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Bezos e Musk accendono la competizione... e Blue Origin lancia il suo primo missile pesante

Monday 06 January 2025 - 11:45
Bezos e Musk accendono la competizione... e Blue Origin lancia il suo primo missile pesante

“Blue Origin” si prepara a lanciare nei prossimi giorni il suo razzo pesante “New Glenn” con il suo volo inaugurale, mentre la società affiliata al fondatore di Amazon Jeff Bezos cerca di rafforzare la propria posizione nel settore spaziale, che sta assistendo a un’intensa attività di concorrenza, in particolare tra esso e SpaceX affiliato a Elon Musk.

L'American Aviation Regulatory Authority ha comunicato che il razzo “New Glenn” della compagnia americana, lungo 98 metri, potrà decollare da Cape Canaveral in Florida a partire dall'una di notte di mercoledì, ora locale (06:00 GMT), e ha un'altra finestra di lancio disponibile domenica venerdì prossimo.

Con questo viaggio, atteso da anni e più volte rinviato, l'azienda punta a raggiungere il suo principale concorrente, SpaceX.

Blue Origin organizza già voli di turismo spaziale con il suo razzo New Shepard che trasportano alcuni passeggeri per alcuni minuti oltre gli ultimi confini del pianeta Terra, ma non ha mai effettuato alcun volo in orbita.

Attraverso “New Glen”, che è molto più potente di “New Shepard”, l’azienda aspira ad entrare in un nuovo mercato, che è quello del lancio di satelliti commerciali e militari pesanti e del trasporto di veicoli spaziali sulla Luna o addirittura su Marte.

In una dichiarazione all’Agence France-Presse, l’analista del settore Laura Forczyk ha affermato che questo primo volo rappresenterà “un grande passo avanti per Blue Origin e il settore spaziale”.

Ha spiegato che, grazie a questo missile di grande capacità, l’azienda sarà in grado di “competere nel campo dell’invio, della connessione e del trasporto di satelliti” nello spazio, così come nel campo del “trasporto di astronauti”.

Rivalità intensa

Blue Origin deve affrontare una sfida chiara: competere con SpaceX, che attualmente domina il mercato, e in misura minore con il gruppo americano ULA e la società francese Arianespace.

L’ex direttore esecutivo della NASA e professore all’Università di Stanford, Scott Hubbard, ha osservato che “Negli ultimi anni SpaceX è stato quasi l’unico attore” nel campo del lancio di satelliti commerciali e militari.

Ha aggiunto: “Da questo punto di vista, se fossi ancora un alto funzionario della NASA, sarei felice che ci fosse finalmente concorrenza per il razzo Falcon 9 di SpaceX, entrato in servizio all'inizio del secondo decennio del ventunesimo secolo. "

Hubbard spiegò che l'importanza di questa competizione non sta solo nel fornire un piano di riserva alternativo alle autorità americane, ma potrebbe anche portare a ridurre i costi di lancio.

Il razzo New Glenn può essere parzialmente riutilizzato, come il suo concorrente, e dovrebbe essere in grado di trasportare fino a 45 tonnellate in orbita bassa, più del doppio di quanto può trasportare il Falcon 9, ma meno di quanto può trasportare il Falcon 9 . Heavy” che è stato lanciato per la prima volta nel 2018, ovvero 63,8 tonnellate.

Le due società sono state fondate all'inizio degli anni 2000 da due figure rivali nella Silicon Valley, ma Blue Origin è cresciuta a un ritmo molto più lento, in parte a causa di un approccio più cauto al design.

Dopo il lancio del razzo New Glenn, il suo primo strato, che dà propulsione alle altre parti, tenterà un atterraggio telecomandato su una chiatta in mare, una manovra precisa simile a quella effettuata da SpaceX.

Il CEO di Blue Origin, David Limb, ha ricordato a settembre, tramite la piattaforma “X”, che “nessuno è ancora riuscito a far atterrare un motore di propulsione riutilizzabile al primo tentativo, eppure ci proveremo, e siamo umilmente fiduciosi nelle nostre possibilità”. di successo”.

Alcune ore

Il razzo trasporterà anche un prototipo del rimorchiatore multiuso “Blue Ring”, un veicolo spaziale dedicato a svolgere operazioni nello spazio e a trasportare i satelliti nelle loro orbite finali.

La società ha annunciato che le funzioni tecniche dell'Anello Blu saranno testate durante questo primo volo, che durerà presumibilmente sei ore.

Se questo lancio avrà successo, nel 2025 seguiranno altri voli per New Glen.

La società ha già firmato contratti con diverse parti, tra cui la NASA, per effettuare un viaggio su Marte previsto per la primavera, e un altro viaggio con equipaggio sulla Luna chiamato “Artemis 5” entro il 2030.

Blue Origin ha anche contratti con il governo degli Stati Uniti per compiti legati alla sicurezza nazionale e con enti commerciali, tra cui la società canadese Telesat, per l'implementazione di satelliti per servizi Internet.

Come nel caso di “SpaceX” con “Starlink”, anche “Blue Origin” dovrebbe lanciare una parte dei satelliti del gruppo “Amazon”, poiché anche Bezos e Musk competono in questo campo, e ciascuno di loro sta lavorando per espandere la propria galassia.

Il grande riavvicinamento tra Elon Musk e il presidente eletto degli Stati Uniti Donald Trump fa temere a Bezos che ciò possa avere un impatto negativo sui suoi affari.

Quest'ultimo, ex accanito oppositore del Partito repubblicano, si è recentemente recato in Florida per incontrarlo, mentre Amazon ha annunciato l'intenzione di donare un milione di dollari al suo comitato di nomina.

Jeff Bezos si è opposto a Trump durante il suo primo mandato, ma recentemente ha visitato la residenza del presidente repubblicano in Florida per incontrarlo. A metà dicembre, Amazon ha donato 1 milione di dollari a un fondo destinato all’insediamento di Donald Trump il 20 gennaio.


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