La BERD eroga finanziamenti per 70 milioni di euro alla Banca d'Africa per sostenere l'economia verde in Marocco.
La Banca europea per la ricostruzione e lo sviluppo (BERS) ha ufficialmente approvato due prestiti per un totale di 70 milioni di euro alla Banca d'Africa (BOA) – Gruppo BMCE. Questo finanziamento è erogato nell'ambito del programma Green Economy Financing Facility (GEFF). L'obiettivo di questo programma è sostenere gli investimenti in tecnologie e infrastrutture verdi e promuovere la transizione verso un'economia a basse emissioni di carbonio, più resiliente ai cambiamenti climatici.
Il primo prestito, denominato "GEFF III", ammonta a 35 milioni di euro, a cui si aggiungono 8,75 milioni di euro di finanziamenti provenienti dal Fondo verde per il clima (GCF). Questo finanziamento è destinato alle piccole e medie imprese (PMI), nonché alle aziende di medie dimensioni, per consentire loro di realizzare progetti volti a promuovere la transizione ecologica. Il programma si concentra su diversi ambiti chiave, quali l'energia rinnovabile su piccola scala, l'efficienza energetica, l'edilizia sostenibile, l'economia circolare e l'adattamento ai cambiamenti climatici, tra cui il miglioramento dell'efficienza nell'uso delle risorse idriche e la gestione sostenibile del territorio.
Il secondo prestito, denominato "MIDGEFF", anch'esso del valore di 35 milioni di euro, mira a finanziare investimenti verdi su larga scala. Comprende anche un finanziamento parallelo di 2,8 milioni di euro da parte del Canada, tramite il fondo di partenariato multilaterale "High-Impact Partnership on Climate Action" (HIPCA). Questo finanziamento sarà utilizzato per progetti del settore privato relativi all'efficienza energetica industriale, alle infrastrutture sostenibili, al trattamento delle acque reflue, alla desalinizzazione dell'acqua e al sostegno dell'economia circolare.
Oltre a questi prestiti, la Banca d'Africa beneficerà di un programma di supporto tecnico, progettato per supportare la valutazione, l'attuazione e il monitoraggio dei progetti finanziati, nonché per rafforzare le sue capacità istituzionali. Questo programma sarà finanziato dall'Unione Europea nell'ambito del programma di decarbonizzazione e resilienza climatica del Marocco (MDCR). Saranno inoltre erogati incentivi finanziati dall'UE alle aziende che beneficiano del programma GEFF III per incoraggiarle ad adottare tecnologie e servizi verdi e a basse emissioni di carbonio e ad adattarsi meglio ai cambiamenti climatici. Il programma comprenderà anche una formazione specifica sulla finanza verde e sulle tecnologie sostenibili, in particolare per le donne imprenditrici che beneficeranno di questi prestiti.
Questo finanziamento rientra nella strategia della BERD volta ad accelerare la transizione del Marocco verso un modello economico più sostenibile e resiliente dal punto di vista ambientale. La Banca d'Africa, attore importante del settore bancario nazionale con una quota di mercato del 17% in termini di attività, prestiti e depositi, svolge un ruolo chiave nella distribuzione di questi finanziamenti, in particolare tramite la sua filiale specializzata nel leasing, "Maghrebail".
Con questa nuova iniziativa, la BERD e i suoi partner internazionali rafforzano il loro sostegno alle aziende marocchine che desiderano investire in soluzioni ecologiche che rispondano ai requisiti dello sviluppo sostenibile e dell'adattamento alle sfide climatiche.
leggi anche
Ultime notizie
- 17:39 Cinque università marocchine tra le prime 2.000 a livello mondiale
- 15:23 Critical Minerals: il Marocco entra nella corsa globale al titanio con il progetto TitanBeach
- 14:04 Conte: Non vogliamo essere complici del genocidio e manifesteremo per Gaza.
- 14:02 Italia: un immigrato marocchino muore in un brutale omicidio per mano di un suo concittadino a Milano.
- 13:19 Il Marocco a Nizza, la voce dell'Africa alla Conferenza delle Nazioni Unite sugli Oceani
- 12:45 Il Marocco consoliderà la sua posizione tra le cinque maggiori economie africane entro il 2025
- 12:12 Il dirham si rafforza con l'aumento delle riserve e del mercato azionario marocchino