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Trump propone un taglio di bilancio di 163 miliardi di dollari, con un impatto sui programmi nazionali

Saturday 03 May 2025 - 15:31
Trump propone un taglio di bilancio di 163 miliardi di dollari, con un impatto sui programmi nazionali

Con una mossa coraggiosa, l'amministrazione del presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha presentato una proposta per una sbalorditiva riduzione di 163 miliardi di dollari nel bilancio federale, con implicazioni significative per i programmi nazionali. Questo piano di bilancio mira a tagliare drasticamente la spesa per istruzione, edilizia abitativa e ricerca medica nel prossimo anno fiscale, aumentando al contempo i finanziamenti per la difesa e la sicurezza dei confini.

La proposta dell'amministrazione mira ad aumentare la spesa per la sicurezza nazionale di quasi il 65% rispetto ai livelli stabiliti nel 2025, riflettendo l'impegno di Trump a rafforzare i controlli sull'immigrazione. La spesa discrezionale non destinata alla difesa, che esclude programmi essenziali come la previdenza sociale e Medicare, subirebbe una riduzione del 23%, raggiungendo il livello più basso dal 2017, secondo una dichiarazione dell'Ufficio di Gestione e Bilancio della Casa Bianca.

I tagli al bilancio comporterebbero un taglio di oltre 2 miliardi di dollari all'Internal Revenue Service e ridurrebbero significativamente di oltre il 40% i bilanci delle principali agenzie sanitarie, tra cui il National Institutes of Health e i Centers for Disease Control and Prevention. I critici, inclusi membri del Congresso di entrambi i partiti, hanno condannato questi tagli come eccessivi, sostenendo che mettono a repentaglio servizi cruciali per i lavoratori americani.

"In questo momento critico, abbiamo bisogno di un bilancio storico, che ponga fine al finanziamento del nostro declino, metta gli americani al primo posto e fornisca un supporto senza precedenti alle nostre forze armate e alla sicurezza nazionale", ha dichiarato il direttore dell'OMB Russ Vought. In particolare, Vought ha avuto un ruolo determinante nel definire le politiche di bilancio volte a ridurre l'influenza del governo federale.

Con il debito federale che ora supera i 36.000 miliardi di dollari, stanno crescendo le preoccupazioni tra i conservatori fiscali riguardo all'impatto a lungo termine dei tagli fiscali proposti da Trump, che alcuni esperti temono possano esacerbare un deficit già in forte crescita. Il bilancio serve a delineare le priorità dell'amministrazione, fornendo ai legislatori repubblicani al Congresso un quadro di riferimento per la stesura delle proposte di legge sulla spesa.

La senatrice Susan Collins, un'importante responsabile repubblicana degli stanziamenti, ha espresso riserve sui tempi e sui dettagli della richiesta, indicando che la spesa per la difesa potrebbe essere insufficiente e sollevando allarmi sui tagli ai programmi vitali per gli americani a basso reddito. "In definitiva, è il Congresso a detenere il potere decisionale", ha osservato Collins.

La proposta di bilancio include anche un taglio di 50 miliardi di dollari al Dipartimento di Stato, in quanto integra l'Agenzia statunitense per lo sviluppo internazionale (AID), insieme a una riduzione di 2,49 miliardi di dollari all'IRS (Agenzia delle Entrate) volta a limitare la percezione di un'eccessiva applicazione delle leggi. Analisti indipendenti avvertono che questi tagli all'IRS potrebbero ostacolare la riscossione delle imposte, aggravando potenzialmente il deficit.

Inoltre, il bilancio proposto imporrebbe tagli sostanziali al programma lunare della NASA e alle forze dell'ordine, tra cui l'FBI e il Bureau of Alcohol, Tobacco, Firearms and Explosives. L'amministrazione Trump continua a perseguire il suo programma di ridimensionamento del Dipartimento dell'Istruzione, proponendo un taglio del 15% al ​​bilancio di questa agenzia essenziale.

In risposta ai tagli proposti, il senatore democratico Chuck Schumer ha criticato l'approccio di Trump, dichiarando che i tempi del fingere di essere populisti sono finiti. Ha definito il bilancio un attacco agli americani che lavorano sodo.

Nonostante l'aumento del 13% proposto per la spesa discrezionale per la difesa, alcuni leader repubblicani avvertono che i dati al netto dell'inflazione suggeriscono una diminuzione rispetto ai livelli stabiliti dal predecessore democratico di Trump, Joe Biden. L'amministrazione prevede che il Congresso aumenterà la spesa per la difesa durante l'approvazione del disegno di legge di Trump sui tagli fiscali, che i repubblicani mirano a finalizzare entro il 4 luglio.

Mentre l'amministrazione è alle prese con le pressioni economiche dovute alle politiche tariffarie che perturbano il commercio globale, il bilancio proposto include ulteriori 500 milioni di dollari per la sicurezza delle frontiere e finanziamenti a sostegno delle deportazioni di massa. Questa proposta di bilancio evidenzia la considerevole influenza che Trump esercita sui legislatori repubblicani, suggerendo che potrebbe raggiungere gran parte di ciò che auspica.

L'amministrazione continua a lavorare su un pacchetto separato per codificare i precedenti tagli al bilancio, navigando in un panorama legislativo complesso nel tentativo di far rispettare le proprie priorità.


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