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L'OMS costretta a tagliare personale e operazioni dopo il ritiro del sostegno degli Stati Uniti

Friday 16 May 2025 - 13:13

L'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha annunciato una significativa riduzione del suo personale, fino al 50%, nonché una riduzione delle sue attività e dei suoi programmi a causa del ritiro degli Stati Uniti, che erano uno dei suoi principali finanziatori.

Nel corso di una riunione del comitato per il bilancio tenutasi mercoledì, il direttore generale dell'OMS, Tedros Adhanom Ghebreyesus, ha riconosciuto le difficoltà che l'organizzazione incontra nello svolgimento di tutte le sue missioni in un contesto finanziario diventato molto restrittivo.

Il direttore generale dell'OMS ha sottolineato la necessità di prendere decisioni difficili in materia di priorità, in quanto è in fase di valutazione una proposta di taglio del 21% del budget dell'organizzazione per il 2026-2027, portandolo a 4,2 miliardi di dollari.

La crisi segue la decisione del presidente statunitense Donald Trump di ritirare gli Stati Uniti dall'OMS il primo giorno del suo mandato, lo scorso gennaio. In conformità con la legge statunitense, tale recesso deve essere preceduto da un preavviso di un anno, e richiede il pagamento completo dei contributi finanziari dovuti durante tale periodo.

Tuttavia, gli Stati Uniti non hanno ancora versato il loro attuale contributo, aumentando ulteriormente la pressione sulle risorse finanziarie dell'organizzazione.

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