Marocco ed Emirati Arabi Uniti: verso un'alleanza energetica strategica con una visione africana transfrontaliera

Il Marocco e gli Emirati Arabi Uniti stanno gettando le basi per un'importante alleanza strategica che dovrebbe ridisegnare la mappa energetica regionale e rafforzare l'integrazione economica tra i due Paesi.

Dalla firma dell'accordo di partenariato economico globale tra i due paesi nel dicembre 2024, sono proseguiti intensi incontri tra i funzionari per rimuovere le barriere commerciali, ridurre i dazi e incoraggiare investimenti reciproci in settori strategici.

Con una mossa significativa, il 6 maggio 2025 il Ministro dell'Energia marocchino ha annunciato che gli Emirati Arabi Uniti parteciperanno al finanziamento del progetto del gasdotto African Atlantic Gas Pipeline (AAGP), per un costo stimato di 25 miliardi di dollari.

Il progetto è tra i più importanti e collegherà la Nigeria al Marocco e all'Europa attraverso un gasdotto lungo circa 5.660 chilometri, che attraverserà circa 15 paesi africani.

Oltre a questo cofinanziamento, nelle province meridionali del Marocco è in corso un progetto più ambizioso per la creazione di un innovativo centro di distribuzione del gas.

Il progetto rafforza l'infrastruttura energetica e posiziona la regione come piattaforma energetica continentale, consolidando il ruolo del Marocco come attore chiave nella transizione energetica africana.

La cooperazione tra Marocco ed Emirati si estende anche alla ridefinizione delle dimensioni geopolitiche regionali attraverso partenariati multisettoriali. Le relazioni consentono la formazione di nuovi equilibri, l'espansione dell'influenza e il rafforzamento dell'economia e dell'innovazione.

L'aspetto dinamico è l'inclusione della Mauritania come partner aggiuntivo in queste strategie, il che contribuisce a un cambiamento qualitativo nella cooperazione regionale.

Gli Emirati Arabi Uniti rafforzano la propria posizione nella competizione del Golfo attraverso questa alleanza con il Marocco, che svolge un forte ruolo diplomatico ed economico nel continente africano.

A livello di progetti congiunti della Mauritania, si sta cercando di rafforzare la stabilità e contrastare l'influenza esterna investendo nelle infrastrutture e nella sicurezza alimentare come leve per la cooperazione regionale.

I progetti stessi estendono il loro impatto ai paesi del Sahel, offrendo loro un importante accesso all'Oceano Atlantico attraverso l'iniziativa marocchina.

Questa visione si basa sull'esperienza logistica del Marocco e sulla posizione strategica della Mauritania, aprendo opportunità di sviluppo per paesi come Mali, Burkina Faso e Niger.

Per quanto riguarda il gasdotto AAGP, sono stati completati gli studi di fattibilità e di ingegneria e si prevede che il progetto sarà operativo entro il 2029, con la partecipazione marocchino-nigeriana e il supporto di importanti aziende industriali internazionali.

Il partenariato tripartito tra Marocco, Emirati Arabi Uniti e Mauritania costituisce la pietra angolare di una più ampia stabilità economica e di uno sviluppo più ampio, rafforzando il concetto di cooperazione Sud-Sud a lungo termine.

Sembra che il 2025 sarà un anno cruciale per la realizzazione di questi ambiziosi progetti, poiché il loro successo avrà un impatto significativo sul futuro dell'intera regione africana, mediterranea e del Golfo.