Il Marocco condivide la sua esperienza nella lotta alla violenza informatica contro le donne alla Conferenza del Cairo
Lunedì al Cairo, la Ministra marocchina per la Solidarietà, l'Inclusione Sociale e la Famiglia, Naïma Ben Yahya, ha sottolineato l'esperienza del Regno nella protezione di donne e ragazze dalla violenza, in particolare nel cyberspazio. Durante la sessione inaugurale della decima conferenza generale dell'Organizzazione delle Donne Arabe, la Ministra ha sottolineato che, in conformità con le Alte Linee Guida di Sua Maestà il Re Mohammed VI e le disposizioni costituzionali, il Marocco ha adottato una serie di iniziative legali e strategiche per combattere la violenza contro le donne, tra cui l'emanazione di una legge specifica.
Sebbene questa legislazione non menzioni esplicitamente la violenza informatica, essa viene trattata come un mezzo per perpetrare violenza e non come una categoria a sé stante. Il testo prevede tuttavia sanzioni appropriate per questo tipo di reato, riconoscendone l'impatto psicologico e sociale. Allo stesso tempo, la Legge sulla Protezione dei Dati Personali rafforza le difese dei cittadini contro gli abusi digitali, in particolare nello spazio online.
Naïma Ben Yahya ha tuttavia osservato che, nonostante gli sforzi legislativi, persistono diverse sfide, come la difficoltà di dimostrare la violenza digitale rispetto alla violenza fisica o sessuale. Ha inoltre sottolineato il ruolo degli stereotipi persistenti e di una cultura discriminatoria che a volte tende a tollerare, o addirittura giustificare, gli atti di violenza. Ciò dimostra che la sola legislazione non è sufficiente, da qui la necessità di intensificare le campagne di sensibilizzazione e incoraggiare le vittime a denunciare gli episodi.
La Ministra ha evidenziato le campagne nazionali condotte in collaborazione con ministeri e attori della società civile, con lo slogan "Insieme per uno spazio digitale responsabile e sicuro per donne e ragazze". Queste azioni mirano a sensibilizzare sui pericoli della violenza informatica, promuovere la parità di genere e difendere i diritti di donne e ragazze. Sono state inoltre lanciate piattaforme digitali per orientare e supportare le vittime, corredate da guide specializzate e strumenti educativi.
Naïma Ben Yahya ha accolto con favore l'organizzazione di questa conferenza, il cui tema era "Comunicazione, empowerment e protezione di donne e ragazze contro la violenza informatica e la violenza legata alla tecnologia e all'intelligenza artificiale". Ha affermato che questo incontro contribuisce a rafforzare il dibattito regionale e ad approfondire la riflessione collettiva sull'eliminazione di ogni forma di discriminazione e violenza contro le donne. Ha auspicato approcci integrati incentrati sulla protezione, l'assistenza e l'emancipazione cognitiva ed economica delle donne.
Il Marocco partecipa a questa conferenza, che si tiene in Egitto nell'ambito dell'attuale presidenza dell'organizzazione, con una delegazione guidata dalla Sig.ra Ben Yahya, membro del Consiglio Esecutivo dell'Organizzazione delle Donne Arabe, insieme a delegazioni arabe ufficiali, esperti, rappresentanti della Lega degli Stati Arabi e organizzazioni internazionali.
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