Personaggi politici e accademici giordani accolgono con favore il sostegno britannico al piano di autonomia marocchino
Personaggi politici e accademici giordani hanno accolto con favore la nuova posizione del Regno Unito a sostegno del piano di autonomia marocchino, definendola "il quadro più appropriato per porre fine a questo conflitto artificiale e una solida base per rafforzare il crescente slancio internazionale a sostegno dell'integrità territoriale del Regno".
A questo proposito, il Segretario generale del partito giordano Al-Ansar, Awni Rajoub, ha affermato che il sostegno britannico al piano di autonomia marocchino costituisce "un importante sviluppo che rafforza il crescente slancio internazionale a favore dell'integrità territoriale del Marocco".
In una dichiarazione al MAP, Rajoub ha osservato che questa nuova posizione britannica "segna anche una svolta qualitativa nella gestione di questa questione a livello internazionale e negli sforzi per sostenere una soluzione pragmatica che garantisca sicurezza e stabilità nella regione".
Ricordando la posizione di principio e coerente del Regno hashemita di Giordania a favore dell'identità marocchina del Sahara, Rajoub ha chiesto sostegno all'ampio slancio internazionale a sostegno del piano di autonomia, "che costituisce il quadro più appropriato per porre fine a questo conflitto artificiale, raggiungere lo sviluppo e promuovere l'integrazione del Maghreb".
Dopo aver ricordato i legami storici e fraterni tra Marocco e Giordania, ha sottolineato l'impegno di entrambi i Paesi nel difendere cause giuste, tra cui la questione del Sahara marocchino.
Da parte sua, l'ex Ministro degli Affari Municipali giordano, Hazem Qashou, ha elogiato, in una dichiarazione analoga, la nuova posizione del Regno Unito, chiedendo di impegnarsi per sancire e consolidare l'identità marocchina del Sahara come pietra angolare della pace regionale.
Questa posizione britannica "riflette il crescente sostegno internazionale al piano di autonomia e incarna la profondità delle relazioni strategiche che uniscono i Regni del Marocco e del Regno Unito", ha affermato.
Il signor Qashou ha sottolineato la necessità di stabilire un'agenda e un programma d'azione volti a consolidare questo slancio internazionale a sostegno della posizione marocchina e degli instancabili sforzi del Regno, sotto la guida di Sua Maestà il Re Mohammed VI, per un Marocco sviluppato, orgoglioso delle sue componenti di civiltà, cultura e regione.
Lo scrittore e analista politico giordano Mondher Al-Hawarat ha sottolineato che la nuova posizione britannica a sostegno del piano di autonomia costituisce "un'importante vittoria diplomatica per il Marocco, rafforzando la legittimità della sua iniziativa sulla scena internazionale".
Il signor Al-Hawarat ha ritenuto che questa posizione rifletta "un importante riavvicinamento strategico" tra Marocco e Regno Unito, nonché la posizione economica centrale del Regno, la sua leadership e il suo sostegno alla stabilità regionale.
Ha aggiunto che questo sostegno britannico rafforza il ruolo del Marocco "come partner chiave in Africa" e attore impegnato a favore di soluzioni politiche realistiche, al fine di porre fine ai conflitti nella regione, ribadendo il fermo sostegno della Giordania all'integrità territoriale del Marocco, poiché i due Paesi sono legati da una relazione diplomatica solida, radicata e storica, basata su una visione condivisa delle questioni attuali e sulla necessità di stabilire sicurezza e pace nella regione.
leggi anche
Ultime notizie
- 16:32 Il Presidente del Consiglio europeo: la CPI non si oppone agli Stati, ma all'impunità.
- 16:09 Industria della Difesa e dell'Aeronautica: il Marocco traccia la strada verso la sovranità industriale
- 16:00 L'Unione Europea adotta un piano per rafforzare la propria sicurezza informatica a fronte dell'aumento degli attacchi informatici
- 15:39 Trump e Musk parleranno venerdì dopo che l'alleanza è sfociata in una faida pubblica
- 15:15 Elon Musk afferma di aver salvato Trump dalla sconfitta elettorale
- 14:39 Il porto di Tangeri Med tra i cinque porti più performanti al mondo, secondo la Banca Mondiale
- 14:25 Il Marocco eletto Vicepresidente del Gruppo di Esperti Globale sulla Criminalità Informatica dell'Interpol