Sig. Hilale: l'impegno del Marocco contro l'incitamento all'odio è costante e inconfutabile
Il Rappresentante Permanente del Marocco presso le Nazioni Unite, l'Ambasciatore Omar Hilale, ha sottolineato lunedì a New York l'impegno incrollabile del Marocco, sotto la guida lungimirante di Sua Maestà il Re Mohammed VI, a favore degli ideali di pace e coesistenza per combattere ogni forma di odio.
Il Sig. Hilale è intervenuto a un evento di alto livello co-organizzato dalla Missione Permanente del Marocco presso le Nazioni Unite e dall'Ufficio delle Nazioni Unite per la Prevenzione del Genocidio, in commemorazione della quarta Giornata Internazionale contro l'Incitamento all'Odio, sul tema "Il legame tra Incitamento all'Odio e Intelligenza Artificiale".
A questo proposito, l'Ambasciatore ha ricordato un passaggio del messaggio indirizzato da Sua Maestà il Re ai partecipanti alla Conferenza Parlamentare sul Dialogo Interreligioso, tenutasi nel giugno 2023, in cui il Sovrano ha sottolineato: "Il quadro cupo di un mondo che prende atto di questo conflitto di credenze non deve oscurare una realtà più luminosa: le coraggiose iniziative che mirano a promuovere la comunicazione e l'interazione tra le componenti della comunità internazionale e i seguaci di diverse fedi, contribuendo così a coltivare, tra entrambe le parti, uno spirito di tolleranza, un clima di comprensione: l'ideale del vivere insieme".
Il Sig. Hilale ha inoltre osservato che, in conformità con le Alte Direttive Reali, il Marocco ha adottato un approccio solido e multilivello, che combina regolamentazione giuridica, supervisione istituzionale, allineamento etico, programmi educativi e implementazioni tecniche per sfruttare responsabilmente l'intelligenza artificiale, preservando al contempo la privacy, i diritti umani e la fiducia digitale, al fine di contrastare l'incitamento all'odio.
L'evento è stato caratterizzato da un messaggio del Segretario Generale delle Nazioni Unite António Guterres, che ha sottolineato la necessità di costruire partnership a tutti i livelli: tra governi, società civile, imprese private e leader religiosi e comunitari, per soffocare le voci dell'odio.
"Dobbiamo contrastare le narrazioni tossiche con messaggi positivi e dare alle persone gli strumenti per riconoscere, respingere e combattere i discorsi d'odio", ha affermato.
Da parte sua, il Presidente dell'Assemblea Generale delle Nazioni Unite Philemon Yang ha osservato nel suo messaggio di apertura che "nel corso della storia, i discorsi d'odio hanno alimentato violenza, esclusione e persino atrocità", sottolineando che l'Assemblea Generale è stata in prima linea nella lotta contro questa piaga, "riconoscendo i discorsi d'odio come un problema globale. Sono discorsi che violano i valori universali di tolleranza e diversità". E questo non può essere giustificato."
Da parte sua, l'Alto Rappresentante dell'Alleanza delle Civiltà delle Nazioni Unite, Miguel Moratinos, ha accolto con favore le iniziative degli Stati membri, tra cui il Marocco, che continuano a promuovere il dialogo interreligioso e la convivenza multiculturale a livello nazionale e internazionale.
"Questi sforzi dimostrano che promuovere l'armonia non è un ideale superficiale. È un imperativo strategico per la pace, la resilienza e lo sviluppo sostenibile", ha affermato, ricordando che il 9° Forum Mondiale dell'UNAOC, ospitato dal Marocco nella storica città di Fez, è stato un potente simbolo della diversità culturale e religiosa, come dovrebbe essere.
L'evento di alto livello ha visto la partecipazione di un gran numero di ambasciatori accreditati presso le Nazioni Unite. Ha visto interventi di diversi funzionari delle Nazioni Unite, tra cui il Sottosegretario Generale per le Comunicazioni Globali, l'Inviato Speciale delle Nazioni Unite per le Tecnologie Digitali ed Emergenti e il Sottosegretario Generale delle Nazioni Unite per gli Affari della Gioventù, nonché rappresentanti di imprese digitali, accademici e attori della società civile.
Tutti questi relatori hanno elogiato il ruolo chiave e la leadership del Regno nella lotta contro l'incitamento all'odio, anche nello spazio digitale, dove tale discorso è in aumento a causa dell'uso malsano e abusivo dell'intelligenza artificiale. Hanno inoltre sottolineato che questa giornata internazionale evidenzia l'importanza di costruire coalizioni con tutte le parti interessate per rivendicare spazi e società inclusivi e sicuri, liberi dall'odio.
L'organizzazione di questo evento di alto livello ha consacrato il Regno, sotto la guida illuminata di Sua Maestà il Re, come leader regionale e internazionale nella lotta contro l'incitamento all'odio. Dimostra inoltre il riconoscimento degli sforzi costanti del Marocco per promuovere i valori della convivenza, del vivere insieme e del dialogo su scala globale.
leggi anche
Ultime notizie
- 16:52 Ginevra: Zniber sottolinea le recenti importanti riforme e la politica penale in Marocco
- 16:30 Marocco ed Etiopia siglano un accordo di cooperazione militare per un'alleanza strategica sostenibile
- 16:17 Il partenariato tra Regno Unito e Marocco è fondamentale per la nuova politica estera britannica
- 15:57 I prezzi del petrolio rimbalzano del 2% sui mercati globali
- 15:24 Tajani chiede un immediato ritorno al dialogo tra Iran e Israele.
- 15:15 Al Consiglio per i Diritti Umani di Ginevra, quaranta Paesi ribadiscono il loro sostegno al Sahara marocchino
- 14:39 La fine del declino degli armamenti nucleari: il SIPRI mette in guardia da una nuova corsa agli armamenti