Avvio di un progetto di gemellaggio istituzionale tra Marocco e Unione Europea per la gestione sostenibile delle foreste
Il Marocco e l'Unione Europea hanno lanciato ufficialmente, questo giovedì a Rabat, un progetto di gemellaggio istituzionale tra l'Agenzia nazionale per le acque e le foreste e l'Unione Europea. Questa partnership fa parte del programma europeo "Green Earth", finanziato dall'Unione Europea, e dimostra la profondità strategica delle relazioni tra il Regno e l'UE, in particolare nei settori dell'adattamento ai cambiamenti climatici, della salvaguardia delle risorse naturali e del rafforzamento della governance ambientale e istituzionale.
Questo ambizioso progetto mira a rafforzare la gestione sostenibile, inclusiva e resiliente delle foreste marocchine. Si basa su una logica di co-costruzione, di apprendimento reciproco e di innovazione istituzionale, consentendo un arricchimento delle metodologie di intervento e l'istituzione di un quadro duraturo di scambi tra le istituzioni marocchine ed europee coinvolte nella gestione delle risorse naturali.
Il Direttore generale dell'Agenzia nazionale per le acque e le foreste, Abderrahim Houmy, ha sottolineato che questo progetto si inserisce nella dinamica di riforma intrapresa dal Marocco attraverso la strategia "Foreste del Marocco 2020-2030", elaborata sotto la visione illuminata di Sua Maestà il Re Mohammed VI. Ha specificato che questa iniziativa riflette una convergenza tra ambizioni e azioni concrete sulle questioni ambientali, climatiche e di sviluppo sostenibile, per un futuro resiliente, a basse emissioni di carbonio e inclusivo.
Il progetto di gemellaggio è strutturato attorno a quattro aree prioritarie: migliorare l'organizzazione istituzionale e funzionale dell'Agenzia, riformare il modello economico forestale, rafforzare le competenze tecniche e amministrative e consolidare la comunicazione istituzionale. Questi assi riflettono la volontà di costruire un'istituzione efficiente, radicata nel contesto regionale, in grado di affrontare le sfide del cambiamento climatico, della desertificazione, dell'erosione della biodiversità e del degrado del suolo.
Da parte sua, Daniel Dotto, vicecapo della delegazione dell'Unione europea in Marocco, ha sottolineato che si tratta del primo progetto di gemellaggio finanziato dall'Unione europea nel settore forestale marocchino, con un budget di 1,25 milioni di euro. Questo lancio coincide con la celebrazione della Giornata internazionale della biodiversità, quest'anno dedicata al tema "In armonia con la natura e lo sviluppo sostenibile".
Ha sottolineato la necessità di dotarsi di istituzioni forestali efficaci, allineate ai più elevati standard internazionali, nel quadro del Partenariato verde tra Marocco e Unione Europea e del futuro Patto mediterraneo. Questo gemellaggio consente di creare legami umani, tecnici e scientifici tra l'Agenzia nazionale per le acque e le foreste e le istituzioni europee competenti.
L'Unione Europea sostiene attualmente il settore forestale marocchino con oltre 65 milioni di euro, in particolare attraverso il programma "Terre Verte", a sostegno della governance condivisa delle risorse forestali e dello sviluppo dell'occupazione nelle zone rurali.
Infine, Daniel Dotto ha sottolineato l'importanza della ricerca e dell'innovazione, ricordando la partecipazione attiva del Marocco ai programmi europei in questo ambito, che favoriscono il trasferimento di conoscenze e tecnologie, la mobilità accademica e la produzione scientifica, tutte leve essenziali per la tutela della biodiversità.
Questo progetto di gemellaggio viene realizzato sotto il coordinamento della Francia, con il supporto dell'Italia, della regione Andalusia in Spagna e della Svezia. Si basa su un approccio strutturato alla cooperazione, incentrato sullo scambio di competenze, sulla condivisione delle migliori pratiche e sul trasferimento di know-how. Gli ambiti prioritari di intervento includono la governance forestale, l'innovazione tecnologica, la ricerca applicata e il rafforzamento delle capacità dei dirigenti e dei tecnici del settore forestale.
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