G7 di Kananaskis: Meloni incontra Merz e Starmer, al centro del Medio Oriente, Ucraina e migrazioni

Alla vigilia dell'apertura ufficiale del Vertice G7 a Kananaskis, in Canada, la presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha avviato una serie di incontri bilaterali e informali con alcuni tra i principali leader occidentali, focalizzandosi su dossier chiave come la crisi in Medio Oriente, la guerra in Ucraina, la migrazione e il rafforzamento della cooperazione transatlantica in vista del Vertice Nato dell'Aja.

Meloni-Merz: nuova decisione intergovernativa tra Italia e Germania nel 2026

L'accordo bilaterale con Friedrich Merz ha confermato la volontà di avviare una cooperazione bilaterale con l'annuncio di una nuova edizione del governo intergovernativo italo-tedesco, anticipata a Roma fino al 2026. Competitività economica, gestione dei flussi migratori e sicurezza comune.

Meloni-Starmer: cooperazione su Ucraina, migrazione e sviluppo

Significativamente, questo è stato anche il ruolo di Meloni e del primo ministro britannico Keir Starmer. Infine, assistiamo al dialogo che sottolinea le relazioni italo-britanniche e "si confronta con una persona che condivide la stessa visione". L'incontro ha riguardato temi cruciali come il conflitto in Ucraina, la stabilità in Medio Oriente e lo sviluppo di partnership in campo energetico, difensivo e negli investimenti.

In seguito, anche il programma G-CAP (Global Combat Air Program) è parte integrante del Regno Unito, Italia e Giappone, che collaborano alla produzione di uno di questi programmi. Sul fronte della migrazione, Meloni ha intrapreso la strada verso Londra e ha l'importanza di inserire una dichiarazione congiunta sulla comunicazione finale del G7, guidando la rotta dell'Italia.

Colloquio informale con Macron, Carney, Merz e Starmer

In vista dell'apertura ufficiale, Meloni ha partecipato a un incontro informale con il presidente francese Emmanuel Macron, il primo ministro canadese Mark Carney, Merz e il primo ministro Starmer. L'incontro si è confrontato sulla sua accoglienza calorosa in un clima cordiale e sulla base di un allineamento strategico sulla fondamentale questione globale dell'Occidente.