Il Congresso degli Stati Uniti approva una legge storica sulle stablecoin: tra progresso digitale e controversia politica
In un raro momento di consenso bipartisan, il Senato degli Stati Uniti ha approvato con ampio margine (68 voti contro 30) una legge storica per regolamentare le stablecoin garantite dal dollaro. Questa decisione segna un passo decisivo nella regolamentazione degli asset digitali negli Stati Uniti, riaccendendo al contempo i dibattiti sui legami politici di Donald Trump e sui rischi per il sistema finanziario.
La nuova legge richiede che le stablecoin siano interamente garantite da riserve sicure, inclusi i buoni del Tesoro a breve termine, e siano soggette a supervisione normativa a livello locale o federale. L'obiettivo è rafforzare la fiducia del pubblico in questi strumenti digitali, che potrebbero rivoluzionare i pagamenti grazie alla loro velocità ed efficienza, superando i metodi tradizionali come carte di credito o assegni.
L'industria delle criptovalute, che ha investito centinaia di milioni di dollari per influenzare i decisori politici a Washington, celebra questa vittoria come un traguardo importante. Il disegno di legge gode anche del chiaro sostegno di Donald Trump, il cui nome è associato a uno dei più grandi progetti di stablecoin, il cui valore stimato supera i due miliardi di dollari.
Tuttavia, il disegno di legge deve ancora superare un ostacolo cruciale: la Camera dei Rappresentanti sta preparando la propria versione del disegno di legge e sarà necessario raggiungere un compromesso tra le due Camere. Si prevede che i negoziati saranno tesi, sotto la pressione di molteplici gruppi di interesse economici e politici.
Nel settore privato, diversi importanti distributori accolgono con favore il disegno di legge, vedendo le stablecoin come un'opportunità per semplificare le transazioni commerciali. Anche le grandi banche e i giganti della tecnologia lo vedono come una leva strategica, valutando il lancio di proprie valute digitali. Tuttavia, le banche più piccole sono preoccupate per una potenziale fuga di depositi verso questi asset alternativi, che potrebbe limitare la loro capacità di concedere credito.
La senatrice democratica Elizabeth Warren si è fortemente opposta alla legge, denunciando la mancanza di garanzie sufficienti a tutelare i consumatori e prevenire i rischi sistemici. Ha anche espresso preoccupazione per i benefici finanziari che Donald Trump potrebbe trarne, chiedendo regole severe per evitare qualsiasi conflitto di interessi.
Il Presidente Trump e il suo Segretario al Tesoro, Scott Bessent, hanno difeso il disegno di legge, affermando che rafforzerebbe la domanda globale di dollari e debito statunitense. Il senatore repubblicano Bill Hagerty, principale promotore del disegno di legge, ha affermato che il disegno di legge potrebbe essere presentato alla firma presidenziale "molto presto", esortando la Camera ad agire immediatamente.
Questo disegno di legge costituisce il primo quadro giuridico completo per le stablecoin negli Stati Uniti e potrebbe aprire la strada a una regolamentazione più ampia del mercato degli asset digitali. Mentre persistono le tensioni politiche, il settore delle criptovalute ha appena raggiunto un'importante tappa legislativa nella principale economia mondiale.
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