Il Marocco celebra la Giornata dell'Africa a Washington, invocando uno sviluppo congiunto e una solidarietà efficace
L'Ambasciata del Marocco a Washington, D.C., insieme alle rappresentanze diplomatiche del continente, ha celebrato la Giornata Internazionale dell'Africa per celebrare la solidarietà, la diversità e le aspirazioni comuni, e per sottolineare le dinamiche di cooperazione tra l'Africa e i suoi partner.
Nel suo intervento all'evento, tenutosi presso la missione diplomatica dell'Unione Africana, l'Ambasciatore del Marocco a Washington, Youssef Amrani, ha sottolineato che l'Africa non è più soggetta a subordinazione o aiuti condizionati. Piuttosto, è diventata un continente che si afferma come "un attore chiave nel plasmare il proprio destino, contribuendo a nuovi equilibri globali e un attore imprescindibile sulla scena internazionale".
In questo contesto, l'ambasciatore ha sottolineato che l'essenza degli impegni del Marocco risiede nel "costruire ponti, rafforzare un destino comune e aprire la strada all'unione delle nazioni". Ha sottolineato che le scelte strategiche perseguite da Sua Maestà il Re Mohammed VI riguardo al continente africano incarnano "una visione chiara, coerente e umana per la cooperazione Sud-Sud", aggiungendo che questa visione pone l'Africa al centro di nuove tendenze geopolitiche, basate sul rispetto reciproco, sullo sviluppo condiviso e su una solidarietà effettiva.
Il diplomatico ha anche affrontato i progetti lanciati dal Marocco per promuovere lo sviluppo condiviso in Africa, citando in particolare il Porto Atlantico di Dakhla, che costituisce un "polo logistico e commerciale strategico, concepito come porta d'accesso al Sahel, che stimola la creazione di corridoi economici ed energetici africani e una leva per una vera integrazione regionale".
Il Sig. Amrani ha affermato che questo progetto, che fa parte dell'Iniziativa Atlantica, lanciata da Sua Maestà il Re per rafforzare i legami strutturali tra il Marocco e i paesi africani che si affacciano sull'Oceano Atlantico, mira a creare uno spazio di stabilità, prosperità condivisa e sicurezza globale.
L'ambasciatore ha sottolineato che pensare all'Africa di domani significa principalmente "costruire ponti tra nazioni e popoli, sulla base di tre imperativi: prosperità condivisa, espansione della connettività e rafforzamento della convergenza degli interessi".
Il Sig. Amrani ha affermato che "le nazioni del continente, insieme, hanno una grande responsabilità e possiedono un forte potenziale", aggiungendo che "l'Africa sarà il fulcro geopolitico dell'equilibrio globale".
L'ambasciatore ha aggiunto che questa posizione richiede al continente di "assumere impegni concreti e dedicare particolare attenzione al mantenimento di questa posizione formulando una visione chiara".
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