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Il Marocco denuncia un paragrafo parzializzato sul Sahara nel rapporto del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite

Monday 02 June 2025 - 08:49
Il Marocco denuncia un paragrafo parzializzato sul Sahara nel rapporto del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite

Il Rappresentante Permanente del Marocco presso le Nazioni Unite, l'Ambasciatore Omar Hilale, ha inviato una lettera al Presidente e ai membri del Consiglio di Sicurezza, in cui denuncia un paragrafo parzializzato sul Sahara marocchino nel suo ultimo rapporto all'Assemblea Generale.

In questa lettera, Hilale ha espresso, a seguito dell'adozione da parte del Consiglio di Sicurezza del suo rapporto informativo all'Assemblea Generale per l'anno 2024, venerdì 30 maggio 2025, nonché delle osservazioni e riserve espresse da alcuni membri del Consiglio al riguardo, la profonda sorpresa del Regno del Marocco e il suo fermo rifiuto dell'individuazione di "due parti" nel paragrafo relativo al Sahara marocchino di tale rapporto.

Tra le osservazioni del Marocco a questo proposito, l'Ambasciatore ha indicato che l'introduzione a questo rapporto del Consiglio di Sicurezza specifica, nel suo paragrafo finale, che lo scopo stesso di questa sezione "non è quello di fornire un elenco esaustivo delle riunioni, degli sviluppi o delle risposte del Consiglio. Piuttosto, intende fornire una panoramica sintetica e utile dei principali sviluppi verificatisi nel corso dell'anno".

Tuttavia, ha sottolineato, il paragrafo parziale sul Sahara marocchino nell'introduzione del rapporto si discosta palesemente da questa direttiva, che ha sempre guidato la redazione dei precedenti rapporti annuali. Ha osservato che, lungi dal riportare fedelmente la posizione del Consiglio di Sicurezza e i suoi sinceri sforzi per una soluzione politica giusta e duratura a questa controversia regionale, presenta un'interpretazione faziosa e sbilanciata delle posizioni espresse all'interno del Consiglio su questo argomento.

Inoltre, nessun rapporto del Segretario Generale né alcuna risoluzione dell'Assemblea Generale individuano due parti a scapito dei quattro attori del processo politico, ha ribadito, aggiungendo che l'approccio parziale del redattore è, inoltre, contraddetto dall'attuale dinamica internazionale, caratterizzata da un ampio sostegno alla risoluzione di questa controversia regionale sulla sola base dell'Iniziativa per l'Autonomia Marocchina, nel rispetto della sovranità e dell'integrità territoriale del Regno.

Questa seria e credibile iniziativa è fortemente e apertamente sostenuta da 116 Paesi, tra cui due membri permanenti del Consiglio di Sicurezza, a cui il Regno Unito ha appena aderito oggi, nonché tre membri non permanenti che hanno prestato servizio nel Consiglio nel 2024 e sei membri non permanenti attuali, ha proseguito.

Il diplomatico ha osservato che, discostandosi dalla prassi consolidata di fattualità e neutralità che tradizionalmente caratterizza i rapporti del Consiglio di Sicurezza all'Assemblea Generale, questo approccio mina il lavoro del Consiglio di Sicurezza nei confronti dell'Assemblea Generale. Inoltre, mette in discussione la fiducia dell'Assemblea Generale nell'integrità dei rapporti trasmessi dal Consiglio di Sicurezza, ha affermato.

"Invece di tentare di fuorviare l'Assemblea Generale facendo riferimento alla sua posizione nazionale e a quella di un membro non permanente del Consiglio, che è anche una delle parti principali di questa controversia, l'autore di questa sezione avrebbe dovuto dimostrare neutralità e obiettività informando l'Assemblea Generale delle costanti e dei fondamenti del processo politico stabilito dal Consiglio di Sicurezza, che sono i parametri della soluzione politica, i quattro attori interessati e la preminenza dell'Iniziativa per l'Autonomia Marocchina per la risoluzione definitiva di questa controversia regionale", ha inoltre osservato.

Hilale ha inoltre sottolineato che il redattore avrebbe dovuto astenersi dall'opporsi al ripristino della fattualità di questa sezione invocando la cosiddetta "integrità procedurale", che non può prevalere quando una così palese inesattezza viene segnalata in qualsiasi fase, osservando che l'obiettività e la fattualità del rapporto sono un prerequisito politico per la missione del Consiglio di Sicurezza come garante del processo politico per la risoluzione della questione del Sahara marocchino.

Per tutte queste ragioni, l'Ambasciatore ha affermato che il Regno del Marocco denuncia fermamente questa violazione del rigore, dell'imparzialità e dell'integrità di questa sezione del rapporto e respinge inoltre la distorsione politicamente motivata di questo paragrafo, che può essere vista solo come un vano tentativo di indebolire lo slancio internazionale a favore del processo politico avviato sotto l'egida esclusiva delle Nazioni Unite.

La lettera dell'Ambasciatore Hilale al Presidente e ai membri del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite è stata inoltrata anche al Presidente dell'Assemblea Generale e al Segretario Generale. Sarà rilasciato come documento ufficiale del Consiglio di Sicurezza e dell'Assemblea Generale.


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