Il Marocco rafforza la protezione dei suoi ecosistemi marini sotto la guida reale
Sotto la guida di Sua Maestà il Re Mohammed VI, il Marocco ha compiuto un passo strategico nella protezione dei suoi ecosistemi marini e costieri. La Ministra della Transizione Energetica e dello Sviluppo Sostenibile, Leila Benali, ha annunciato la creazione ufficiale di otto aree marine protette lungo le coste mediterranee e atlantiche del Regno.
Intervenendo alla sessione di apertura dell'ottava edizione del Forum de la Mer a El Jadida, la Ministra ha sottolineato che questa misura fa parte dell'attuazione degli impegni del Marocco nel nuovo quadro globale sulla biodiversità. L'obiettivo nazionale è raggiungere il 10% di area marina protetta entro il 2030, con un impatto significativo sul recupero degli stock ittici e un valore aggiunto per le comunità costiere.
Le proiezioni indicano che una copertura del 30% delle aree marine protette potrebbe aumentare di cinque volte la biomassa ittica. Questa dinamica andrebbe a beneficio non solo della biodiversità, ma anche dell'economia locale. In quest'ottica, il Regno ha implementato una serie di misure strategiche, legali, istituzionali e operative, basate su un'ampia consultazione con le parti interessate.
Il Ministro ha ribadito che la salvaguardia degli ambienti fragili, in particolare quelli marini, è al centro della Strategia Nazionale per lo Sviluppo Sostenibile. L'adozione di un quadro legislativo dedicato alla costa consente ora una gestione integrata delle zone costiere, in conformità con gli impegni assunti dal Marocco nell'ambito del Protocollo di Barcellona per la protezione del Mediterraneo.
In termini di lotta all'inquinamento, il programma "Spiagge senza plastica" ha prodotto risultati incoraggianti. Il tasso di conformità delle acque di balneazione agli standard di qualità ha raggiunto il 93% nel 2024, rispetto all'88% del 2021. Allo stesso tempo, i rifiuti sulle spiagge sono diminuiti di oltre il 21%, a dimostrazione dell'efficacia degli sforzi congiunti.
Leila Benali ha sottolineato l'importanza dell'impegno collettivo, sottolineando il ruolo centrale della sensibilizzazione, dell'educazione e della continua mobilitazione delle istituzioni, della società civile e dei cittadini, in particolare dei giovani e delle associazioni locali.
L'apertura del Forum, sul tema "Il mare, futuro della Terra", si è tenuta alla presenza del Console Generale francese a Casablanca, Pascale Trimbach, e del Governatore della Provincia di El Jadida, Mohamed Aatfaoui. Questo incontro, che si terrà fino all'11 maggio, intende essere uno spazio di riflessione e azione, riunendo esperti, istituzioni, aziende, ONG e artisti per discutere delle principali problematiche ambientali e marine contemporanee.
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