Il Marocco rafforza la sua difesa terrestre con l'acquisizione di 612 missili Javelin
Il Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti (Pentagono) ha dato il via libera a una nuova transazione militare strategica con il Marocco, che prevede l'acquisto di 612 missili anticarro FGM-148F Javelin e 200 lanciatori leggeri, per un valore totale di 260 milioni di dollari, pari a circa 2,6 miliardi di dirham marocchini.
Questa approvazione ufficiale è stata pubblicata sabato 31 maggio 2025 sul Federal Register degli Stati Uniti (numero 2025-09790), nell'ambito dell'impegno costante del Regno a rafforzare le sue capacità di difesa terrestre a fronte di un contesto regionale instabile.
Forte cooperazione militare con gli Stati Uniti
Questa acquisizione segue l'annuncio fatto lo scorso marzo dalla Defense Security Cooperation Agency (DSCA), secondo cui il Dipartimento di Stato aveva approvato condizionatamente la vendita di questo sistema al Marocco, in attesa dell'approvazione definitiva del Congresso degli Stati Uniti, come previsto dalla legislazione che regola la vendita di armi a paesi non appartenenti alla NATO.
Secondo la DSCA, questa transazione mira a rafforzare in modo sostenibile le capacità di difesa delle Forze Armate Reali (FAR), consentendo al Marocco di proteggere la propria sovranità e integrità territoriale senza compromettere l'equilibrio militare regionale.
Accelerazione delle dinamiche degli equipaggiamenti
Questo ordine si aggiunge a una serie di importanti contratti recentemente conclusi con gli Stati Uniti. Ad aprile 2025, il Marocco aveva già acquisito 600 missili terra-aria FIM-92K Stinger Block I per 825 milioni di dollari, per potenziare le sue difese aeree a corto raggio in un contesto geopolitico teso.
Questi accordi dimostrano la forza della cooperazione militare tra Rabat e Washington, che si è intensificata negli ultimi anni con diverse transazioni importanti, tra cui:
- 24 elicotteri d'attacco Apache AH-64E (2019) per 1,5 miliardi di dollari
- 25 caccia F-16 D Block 72 per 3,787 miliardi di dollari
- La modernizzazione di 23 vecchi F-16 per quasi 985 milioni di dollari
Attraverso questi investimenti, il Marocco sta consolidando la sua posizione di importante cliente dell'industria della difesa americana in Africa e affermando il suo impegno a costruire una strategia di deterrenza completa e moderna, integrando nuove tecnologie e una maggiore cooperazione operativa con i suoi partner. Verso una maggiore autonomia strategica
Oltre all'acquisizione di equipaggiamenti, queste scelte strategiche riflettono l'ambizione del Regno di sviluppare un sistema di difesa integrato in grado di affrontare una varietà di minacce, sia terrestri che aeree, aprendo al contempo la strada al trasferimento di know-how e allo sviluppo di una base industriale militare locale a lungo termine.
In un contesto regionale in continua evoluzione, il Marocco persegue con coerenza e fermezza il suo obiettivo di costruire un'architettura di difesa nazionale solida e lungimirante.
leggi anche
Ultime notizie
- 14:15 Impact Fund Denmark: il fondo danese rafforza i suoi investimenti in Marocco
- 13:30 L'ONU definisce le sue priorità per combattere l'islamofobia, secondo Miguel Ángel Moratinos
- 12:42 I prezzi globali dei prodotti alimentari calano a maggio grazie al calo dei prezzi di cereali e oli vegetali
- 12:00 Il Marocco evidenzia la sua strategia per il clima e l'energia in un forum a Panama
- 11:15 L'Organizzazione Internazionale del Lavoro vota a favore dell'elevazione dello status della Palestina
- 10:45 Il CEO di Alphabet afferma che l'intelligenza artificiale non eliminerà posti di lavoro
- 10:00 Turismo in Marocco: oltre 5,7 milioni di visitatori nel primo trimestre del 2025