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Il Marocco si classifica al terzo posto nella classifica dei paesi africani più performanti, secondo la rivista Jeune Afrique

Sunday 01 June 2025 - 12:05
Il Marocco si classifica al terzo posto nella classifica dei paesi africani più performanti, secondo la rivista Jeune Afrique

La rivista francese Jeune Afrique ha recentemente pubblicato una classifica dei 20 paesi africani più performanti. Il Marocco si è classificato al terzo posto nel continente, superando la maggior parte degli altri paesi e dietro al Sudafrica, in cima alla lista, e all'Egitto, secondo.

Questa classifica si basa su una metodologia innovativa che si concentra su tre pilastri principali: governance (che rappresenta il 50% del punteggio totale), influenza e innovazione, trascendendo così le misure tradizionali basate esclusivamente sul prodotto interno lordo (PIL) o sull'indice di sviluppo umano.

Il rapporto ha indicato che il terzo posto del Marocco non è sorprendente, sottolineando la significativa trasformazione che ha subito negli ultimi decenni per diventare un importante centro commerciale, logistico e finanziario. Ciò è dovuto a diversi fattori, tra cui il porto di Tangeri Med, uno dei più grandi porti dell'Africa e del Mediterraneo. La rivista ha evidenziato come la monarchia marocchina fornisca allo Stato legittimità e stabilità, nonché la capacità di attuare riforme a lungo termine carenti in molti paesi africani, nonostante alcune sfide sociali in corso.

Il rapporto ha inoltre evidenziato le infrastrutture avanzate del Marocco, come la rete ferroviaria ad alta velocità, gli aeroporti e le reti tranviarie nelle principali città. Ha osservato che aziende marocchine leader come OCP Group, Attijariwafa Bank, Managem, Bank of Africa e Maroc Telecom beneficiano di un'ambiziosa diplomazia economica e politica, che consente loro di stabilire una presenza nell'Africa subsahariana e in altre parti del mondo.

Il rapporto ha considerato OCP Group un esempio significativo di azienda pubblica stimolante che ha capitalizzato con successo il vantaggio comparato del Marocco nelle riserve di fosfati, creando un ecosistema integrato che include il Politecnico Mohammed VI. Ha aggiunto che l'azienda ha ampliato le sue attività per includere settori come l'intelligenza artificiale, l'ospitalità e il calcio, diventando un attore chiave nella strategia di sviluppo nazionale.

L'elenco includeva anche altri paesi, come Benin, Costa d'Avorio, Togo e Ruanda, che hanno migliorato i loro quadri economici e raggiunto una crescita sostenibile e solida, supportata da istituzioni più solide della media.

D'altra parte, il Sudafrica si è classificato in cima alla classifica grazie alla sua significativa influenza e innovazione, nonostante la relativa debolezza nella governance. L'Egitto, invece, si è classificato al secondo posto, forte sia in termini di influenza che di innovazione, nonostante le sfide economiche e amministrative che hanno influenzato la sua posizione nell'asse della governance.

Il rapporto indica che la classifica si basa su 25 diversi indicatori misurati su una scala di 100, con dati selezionati in base alla loro disponibilità e pertinenza per i paesi africani. La dimensione della governance, che costituisce metà della valutazione complessiva, riguarda gli standard di democrazia, il rispetto dello stato di diritto e l'efficacia delle politiche economiche. Include indicatori come la crescita del PIL pro capite nel periodo 2021-2023, i flussi di investimenti diretti esteri, l'indice dello stato di diritto e l'indice di percezione della corruzione della Banca Mondiale.

L'asse dell'influenza include indicatori diplomatici come il numero di ambasciate e la partecipazione di truppe alle missioni ONU, nonché fattori culturali e sportivi come il numero di artisti tra i primi 20 artisti africani su Spotify, l'organizzazione della Coppa d'Africa e gli arrivi turistici annuali. Infine, l'asse dell'innovazione include indicatori relativi alla qualità dell'istruzione, ai brevetti e ai finanziamenti erogati alle startup nazionali, in linea con gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite.


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