India: Un solo sopravvissuto nello schianto del volo Air India A171, 265 morti

Le autorità indiane hanno annunciato venerdì che per determinare l'esatto bilancio delle vittime dello schianto del volo Air India A171 sarà necessario il test del DNA, dopo che l'incidente ha causato la sopravvivenza di un solo passeggero britannico tra le 242 persone a bordo.

Il Ministro degli Interni indiano Amit Shah ha dichiarato che "il bilancio delle vittime sarà annunciato dopo la conferma dei risultati del test del DNA".

L'aereo si è schiantato poco dopo il decollo da Ahmedabad, diretto all'aeroporto londinese di Gatwick, colpendo una residenza per studenti di medicina.

Le autorità indiane hanno riferito che l'aereo trasportava 125.000 litri di carburante, il che ha ridotto le possibilità di sopravvivenza a causa dell'intenso calore generato dall'incendio.

Giovedì sera, le squadre di soccorso hanno completato il recupero dei corpi dal luogo dell'incidente e sono stati raccolti campioni di DNA dai parenti delle vittime per confermarne l'identità.

Venerdì, squadre di soccorso e cani antidroga hanno continuato le ricerche sul luogo dell'incidente del Boeing 787 di Air India, avvenuto in una zona residenziale della città indiana di Ahmedabad, che ha causato la morte di almeno 265 persone.

Solo una persona è sopravvissuta allo schianto del Boeing 787 di Air India, avvenuto poco dopo il decollo del volo 171 diretto a Londra. Un funzionario di polizia ha dichiarato che una delle scatole nere dell'aereo è stata recuperata. La coda dell'aereo era ancora incastrata al secondo piano di un condominio che ospitava medici e studenti di medicina che lavoravano in un ospedale vicino.

Secondo l'ultimo bilancio annunciato dal funzionario di polizia locale Kanan Desai, i soccorritori hanno finora recuperato 265 corpi dai rottami e dagli edifici contro cui si è schiantato.

"Il bilancio ufficiale delle vittime sarà reso noto solo dopo il completamento dei test del DNA", ha dichiarato il Ministro degli Interni indiano Amit Shah. Il Primo Ministro indiano Narendra Modi, originario dello stato del Gujarat, di cui Ahmedabad è la città più grande, ha visitato il luogo dell'incidente e ha fatto visita ai feriti, secondo quanto riportato dalle immagini trasmesse dalle emittenti televisive locali. Modi ha espresso la sua "tristezza e shock per la tragedia... che è indescrivibile". L'operatore del volo ha dichiarato che il Boeing 787-8 Dreamliner trasportava 242 passeggeri e membri dell'equipaggio. Dei 230 passeggeri, 169 erano indiani, 53 britannici, sette portoghesi e un canadese.

Una fonte informata ha affermato che questo è stato il primo incidente che ha coinvolto il Boeing 787-8 Dreamliner, un aereo a lungo raggio entrato in servizio nel 2011. Le agenzie investigative sugli incidenti aerei del Regno Unito e degli Stati Uniti hanno annunciato che avrebbero inviato squadre a supporto degli investigatori indiani.

Il Gruppo Tata, proprietario di Air India, ha offerto un aiuto finanziario di 10 milioni di rupie (117.000 dollari) "alle famiglie di ogni persona che ha perso la vita in questa tragedia" e ha anche promesso di coprire le spese mediche dei feriti.

L'India ha subito una serie di incidenti aerei mortali nel corso degli anni, tra cui un disastro nel 1996 quando due aerei si sono scontrati a mezz'aria sopra Nuova Delhi, uccidendo circa 350 persone.

Nel 2010, un aereo dell'Air India Express si è schiantato e ha preso fuoco all'aeroporto di Mangalore, nell'India sud-occidentale, uccidendo 158 passeggeri e membri dell'equipaggio. Gli esperti hanno affermato che era troppo presto per fare ipotesi sulla causa dell'incidente di giovedì.