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Istituto Europeo: il Piano di Autonomia del Marocco ottiene crescente consenso globale e sostegno strategico

Monday 16 June 2025 - 11:15
Istituto Europeo: il Piano di Autonomia del Marocco ottiene crescente consenso globale e sostegno strategico
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Il Piano di Autonomia Marocchino del 2007 continua a godere di un'ampia accettazione internazionale e di un crescente sostegno, considerato l'unica opzione realistica per una soluzione duratura al conflitto del Sahara Occidentale.

Ciò è confermato da una recente analisi pubblicata dall'Istituto Europeo di Diplomazia Moderna, che evidenzia la legittimità storica, la stabilità regionale e lo sviluppo globale alla base dell'iniziativa marocchina.

L'analisi di Modern Diplomacy conferma il crescente sostegno internazionale all'iniziativa marocchina, con grandi potenze come Stati Uniti, Francia, Germania, Spagna e Regno Unito che considerano il piano l'opzione più praticabile e praticabile per la risoluzione del conflitto.

Questo sostegno, secondo l'istituto, è rafforzato dall'apertura di consolati da parte di diversi paesi africani, arabi e latinoamericani nelle città di El Aaiún e Dakhla, un gesto forte che rafforza il riconoscimento della sovranità marocchina sulle sue province meridionali.

Secondo Modern Diplomacy, la risoluzione del conflitto ha implicazioni cruciali per la sicurezza regionale, in particolare di fronte alle crescenti minacce transfrontaliere nella regione del Sahel.

L'analisi dell'istituto conferma che la continua instabilità in questa regione strategica ostacola la lotta al terrorismo, la gestione delle migrazioni e la cooperazione regionale. Sottolinea che la stabilità apportata dal piano di autonomia consentirà di destinare risorse a progetti di sviluppo nel Maghreb.

In questo contesto, i rapporti di intelligence hanno rivelato legami diretti tra il Fronte Polisario e i gruppi jihadisti che operano nella regione del Sahel. La presenza di leader estremisti saharawi, nati nei campi di Tindouf, è stata documentata come leader di cellule terroristiche come lo Stato Islamico nella provincia dell'Africa Occidentale.

Ancora più allarmante è il fatto che molti di questi individui parlino correntemente lo spagnolo, avendo trascorso l'infanzia nel programma "Vacaciones en Paz" (Vacanze in Pace) in Spagna. Oggi, con queste conoscenze e conoscenze, possono fomentare la violenza in Europa.

Il programma "Vacanze in Pace" è nato come iniziativa di solidarietà, permettendo ai bambini saharawi di trascorrere l'estate in Spagna. Tuttavia, secondo l'istituto, sia l'Algeria che il Polisario hanno sfruttato il programma per scopi politici e di propaganda.

Ha spiegato che molti minori sono stati manipolati e indottrinati con idee estremiste dopo il loro ritorno nei campi. Alcuni hanno poi finito per unirsi a reti terroristiche che oggi minacciano direttamente la Spagna e l'Europa.



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