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L'UNHCR chiede solidarietà internazionale per impedire la paralisi delle sue operazioni in Africa occidentale

Thursday 12 June 2025 - 12:00
L'UNHCR chiede solidarietà internazionale per impedire la paralisi delle sue operazioni in Africa occidentale

L'Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR) ha lanciato un appello urgente alla solidarietà internazionale per impedire l'abbandono di quasi 185.000 sfollati in Africa occidentale. Questo appello proviene dall'ufficio regionale con sede ad Abidjan, istituito nel gennaio 2024 per rispondere alla crisi migratoria legata all'instabilità nella regione del Sahel.

Secondo l'agenzia di stampa ivoriana, l'appello giunge in un contesto di allarmante calo degli aiuti finanziari, che minaccia di paralizzare le attività umanitarie in quattro paesi: Costa d'Avorio, Ghana, Benin e Togo.

Olivier Beer, rappresentante dell'UNHCR per diversi paesi della regione, ha riferito che dei 57 milioni di dollari necessari per gestire l'ufficio nel 2025, solo il 16% è stato finora ricevuto. Questo preoccupante deficit di bilancio potrebbe costringere l'agenzia a ridurre drasticamente le sue attività entro la fine dell'anno, ha avvertito, descrivendo la situazione come una "crisi finanziaria improvvisa ed estremamente grave".

Gli effetti di questa carenza di finanziamenti sono già visibili sul campo, ha aggiunto. Le operazioni di identificazione, registrazione e supporto ai rifugiati stanno rallentando, compromettendo il monitoraggio dei flussi migratori e la protezione delle popolazioni vulnerabili.

Questa crisi evidenzia la crescente difficoltà di finanziare l'azione umanitaria in una regione segnata da una persistente insicurezza e da significative sfide socioeconomiche. L'UNHCR mette in guardia dalle conseguenze potenzialmente disastrose di un disimpegno: peggioramento delle condizioni di vita dei rifugiati, aumento dei rischi per la salute e crescenti tensioni all'interno delle comunità ospitanti.


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