La Costa d'Avorio ribadisce il suo pieno sostegno all'iniziativa marocchina per l'autonomia di fronte alla Commissione dei 24
La Costa d'Avorio ha ribadito, durante la sessione ordinaria della Commissione dei 24 delle Nazioni Unite, tenutasi a New York dal 9 al 20 giugno, il suo incrollabile sostegno all'iniziativa marocchina per l'autonomia, volta a risolvere definitivamente la controversia sul Sahara.
In una dichiarazione rilasciata dall'Ambasciatrice e Rappresentante Permanente presso le Nazioni Unite, Tiémoko Moriko, Abidjan ha accolto con favore gli sforzi costanti del Marocco per raggiungere una soluzione consensuale a questo conflitto regionale, ribadendo il suo "pieno sostegno all'iniziativa marocchina per l'autonomia estesa nel Sahara", ora sostenuta da oltre 118 Stati membri delle Nazioni Unite, inclusi tre membri permanenti del Consiglio di Sicurezza.
Il diplomatico ivoriano ha ribadito che questa proposta, considerata seria e credibile dal Consiglio di Sicurezza dal 2007, è pienamente coerente con il diritto internazionale, nonché con la Carta delle Nazioni Unite e le relative risoluzioni.
Sottolineandone la natura inclusiva, l'ambasciatore ha sottolineato la partecipazione attiva del popolo saharawi alla gestione politica e socioeconomica delle proprie regioni, grazie a meccanismi democratici che garantiscono la libera elezione dei propri rappresentanti. Ha inoltre accolto con favore la presenza di questi rappresentanti eletti ai lavori della Commissione dei 24.
Sul fronte economico, la Costa d'Avorio ha sottolineato l'impatto positivo del nuovo modello di sviluppo lanciato nel 2015, che ha beneficiato le province meridionali attraverso ingenti investimenti che hanno migliorato gli indicatori di sviluppo umano.
Abidjan ha inoltre accolto con favore il rafforzamento dei meccanismi regionali per i diritti umani a Laâyoune e Dakhla, nonché la proficua cooperazione del Marocco con l'Ufficio dell'Alto Commissario per i Diritti Umani.
Questi sforzi, secondo il diplomatico ivoriano, rafforzano la credibilità dell'iniziativa marocchina, che conferisce al popolo saharawi ampi poteri nel quadro di una significativa autonomia.
In questa occasione, la Costa d'Avorio ha ribadito il suo sostegno al processo politico condotto esclusivamente sotto l'egida delle Nazioni Unite, accogliendo con favore gli sforzi del Segretario Generale António Guterres e del suo Inviato Personale, Staffan de Mistura.
Ha inoltre elogiato il Marocco per l'adesione al cessate il fuoco e la sua continua cooperazione con la MINURSO, invitando le altre parti a rispettare gli accordi militari e a collaborare strettamente con la missione ONU per preservare la stabilità regionale.
Affrontando la preoccupante situazione nei campi di Tindouf, la Costa d'Avorio ha sollecitato la registrazione e l'identificazione delle popolazioni in conformità con le raccomandazioni dell'UNHCR e i principi del diritto internazionale umanitario.
In conclusione, la delegazione ivoriana ha invitato tutte le parti a dimostrare realismo, spirito di compromesso e buona fede al fine di raggiungere una soluzione politica pragmatica e duratura alla questione del Sahara, come raccomandato dal Consiglio di Sicurezza.
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