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Politica

La Siria accetta di aiutare gli Stati Uniti nella ricerca dei cittadini scomparsi

Monday 26 May 2025 - 10:30

L'inviato speciale degli Stati Uniti per la Siria, Tom Barak, ha annunciato che le autorità siriane si sono impegnate a collaborare con Washington nella ricerca dei cittadini americani dispersi in Siria.

Questa dichiarazione si inserisce in un contesto di pacificazione tra i due Paesi, caratterizzato in particolare dalla revoca delle sanzioni economiche americane e dall'apertura di un nuovo capitolo diplomatico.

In un messaggio pubblicato sulla piattaforma X, Tom Barak ha salutato "un importante passo avanti", affermando che "il nuovo governo siriano ha accettato di aiutare gli Stati Uniti a localizzare i suoi cittadini scomparsi o a recuperare le loro salme per il rimpatrio".

Ha ricordato che il presidente Donald Trump aveva insistito sul fatto che il ritorno dei cittadini americani, vivi o deceduti, fosse una priorità assoluta, sottolineando che l'impegno di Damasco contribuirà a onorare questa promessa.

Tra le persone scomparse ci sono Austin Tice, Majd Kamalmaz e Kayla Mueller. Austin Tice, giornalista freelance che lavorava, tra gli altri, per McClatchy, il Washington Post e l'Agence France-Presse, è stato rapito nei pressi di Damasco il 14 agosto 2012, quando aveva 31 anni.

Questo impegno segna un passo significativo nella cooperazione tra i due Paesi sulle questioni umanitarie, in particolare per quanto riguarda le persone scomparse nelle zone di conflitto.

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