La sovranità marocchina sul Sahara rafforza la sua posizione sulla scena internazionale dopo tre anni dalla "lettera storica" di Sánchez
Venerdì 18 marzo 2022, la scena politica e diplomatica è stata scossa da un annuncio storico: il Regno del Marocco ha reso pubblica una lettera inviata dal primo ministro spagnolo Pedro Sánchez al re Mohammed VI. In questa lettera, Sánchez affermava che l'iniziativa di autonomia proposta dal Marocco nel 2007 costituiva "la base più seria, realistica e credibile" per risolvere il conflitto nel Sahara marocchino. Questo atto ha segnato una nuova vittoria diplomatica per Rabat, ponendo fine a decenni di ambiguità da parte della Spagna su questa questione cruciale della politica estera marocchina e aprendo un nuovo capitolo di cooperazione tra i due paesi confinanti.
Dopo questa dichiarazione, le relazioni bilaterali tra Marocco e Spagna hanno subito una radicale trasformazione, concretizzata dalla firma nell'aprile 2022 di una dichiarazione congiunta che ha dato luogo a diversi accordi strategici, tra cui il rafforzamento della cooperazione economica e la facilitazione degli scambi commerciali attraverso i valichi di frontiera. Questa dinamica è stata consolidata dai frequenti incontri tra Sánchez e il re Mohammed VI, a dimostrazione dell'importanza che Madrid attribuisce alla sua partnership con Rabat.
Questo cambiamento ebbe però delle ripercussioni sulla scena regionale, in particolare con la reazione negativa dell'Algeria e del Fronte Polisario. L'Algeria, che da tempo sostiene la tesi dell'indipendenza del Sahara, ha immediatamente interrotto le relazioni diplomatiche con Madrid, mentre il Fronte Polisario, sempre più isolato, ha visto il suo sostegno internazionale affievolirsi di fronte al crescente riconoscimento della sovranità marocchina sul Sahara.
Il cambiamento spagnolo non avviene in un vuoto diplomatico, poiché segue il riconoscimento da parte degli Stati Uniti, sotto la guida del presidente Donald Trump, nel dicembre 2020, della sovranità del Marocco sul suo Sahara. Oggi, con il ritorno di Trump sulla scena politica, Rabat spera di rafforzare questa direzione, in particolare con le discussioni sulla possibile apertura di un consolato americano a Dakhla, che costituirebbe un ulteriore supporto diplomatico per il Marocco.
Allo stesso tempo, gli investimenti internazionali nel Sahara marocchino continuano ad aumentare, dimostrando l'impegno mondiale nel sostenere lo sviluppo della regione. Di recente, le società marocchine Adarco e israeliana NewMed Energy hanno ottenuto una licenza congiunta per l'esplorazione di petrolio e gas al largo della costa di Dakhla, un chiaro segnale della fiducia degli investitori nella stabilità e nelle prospettive economiche della regione.
Nonostante alcune voci discordanti in Spagna, la nuova posizione di Madrid riflette il pragmatismo politico ed economico, laddove il governo spagnolo riconosce il Marocco come un partner strategico essenziale nei settori della sicurezza, dell'immigrazione e del commercio. Anche lo sviluppo delle relazioni tra Rabat e Parigi, che ha recentemente riconosciuto la sovranità marocchina sul Sahara, rafforza questa dinamica.
Mentre l'Algeria cerca timidamente di ristabilire le sue relazioni con Madrid, il Marocco continua a raccogliere i frutti della sua forte diplomazia e della sua chiara visione per il futuro della regione. A tre anni dalla lettera di Sánchez, la questione della sovranità marocchina sul Sahara sembra trovare sempre più riscontro sulla scena internazionale, consolidando una realtà politica e diplomatica che continua a rafforzarsi giorno dopo giorno.
leggi anche
Ultime notizie
- 17:39 Cinque università marocchine tra le prime 2.000 a livello mondiale
- 15:23 Critical Minerals: il Marocco entra nella corsa globale al titanio con il progetto TitanBeach
- 14:04 Conte: Non vogliamo essere complici del genocidio e manifesteremo per Gaza.
- 14:02 Italia: un immigrato marocchino muore in un brutale omicidio per mano di un suo concittadino a Milano.
- 13:19 Il Marocco a Nizza, la voce dell'Africa alla Conferenza delle Nazioni Unite sugli Oceani
- 12:45 Il Marocco consoliderà la sua posizione tra le cinque maggiori economie africane entro il 2025
- 12:12 Il dirham si rafforza con l'aumento delle riserve e del mercato azionario marocchino