Marocco, una porta d'accesso sicura ai mercati africani e mediorientali
Grazie alla solidità dei suoi fondamentali economici, il Marocco si sta affermando come un importante polo di attrazione per gli investitori che desiderano accedere ai mercati africani e mediorientali, hanno affermato i partecipanti a una tavola rotonda tenutasi martedì a Malaga nell'ambito del Forum Economico e Sociale Mediterraneo.
I partecipanti a questo incontro, intitolato "Spagna-Marocco: un'alleanza strategica", hanno sottolineato all'unanimità l'importanza di rafforzare le relazioni economiche tra Rabat e Madrid, al fine di instaurare una cooperazione esemplare nella regione del Mediterraneo.
Le relazioni marocchino-spagnole, hanno affermato, potrebbero fungere da modello per una più stretta integrazione economica tra la sponda settentrionale e quella meridionale del Mediterraneo, sottolineando che il Marocco si sta posizionando come un attore chiave e un punto di riferimento affidabile per gli investitori che aspirano a sviluppare le proprie attività in Africa e Medio Oriente.
In questa occasione, Said Ibrahimi, Amministratore Delegato di Casablanca Finance City, ha evidenziato le numerose risorse che rendono il Regno una destinazione privilegiata per gli investitori europei, in particolare spagnoli.
La posizione geografica del Marocco, al crocevia di continenti, la sua stabilità politica, la sua resilienza macroeconomica e le sue infrastrutture all'avanguardia come il porto di Tangeri-Med sono fattori chiave dell'attrattività del Regno, ha spiegato.
"Il Marocco rappresenta una vera e propria porta d'accesso ai mercati africani e mediorientali e offre agli investitori una solida base per l'espansione in aree in rapida crescita", ha affermato, invitando le aziende spagnole a cogliere questa opportunità strategica.
Da parte sua, Moncef Belkhayat, imprenditore ed ex ministro, ha ricordato che oltre mille aziende spagnole sono attualmente insediate in Marocco, sottolineando che l'organizzazione congiunta della Coppa del Mondo FIFA 2030, che il Marocco ospiterà con Spagna e Portogallo, offre ampie opportunità di sviluppo per gli investitori marocchini e stranieri.
"Il Marocco si trova a una svolta storica. Ospitare un evento di questa portata accelererà la sua trasformazione economica e rafforzerà la sua influenza internazionale", ha dichiarato, assicurando che ci sono ora le condizioni per un'impennata degli investimenti esteri nel Regno.
Il Forum Economico e Sociale Mediterraneo, che si terrà il 17 e 18 giugno sul tema "Il Mediterraneo, un mare di connessioni", riunisce decisori politici, leader aziendali e stakeholder istituzionali di alto livello. Si propone di essere uno spazio di riflessione strategica sul futuro comune dei Paesi del Mediterraneo. Ponendo la cooperazione regionale e le sinergie economiche al centro delle discussioni, mira a gettare le basi per un partenariato duraturo basato su interessi reciprocamente vantaggiosi.
Durante la prima giornata di questo forum, i partecipanti hanno discusso di cooperazione economica Nord-Sud, dell'integrazione dei mercati mediterranei, del ruolo degli imprenditori e dei giovani nella trasformazione delle società e delle sfide della sostenibilità e dell'innovazione nel bacino del Mediterraneo.
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