Si prevede che i due astronauti rimasti bloccati per nove mesi sulla Stazione Spaziale Internazionale rientreranno sulla Terra martedì.

I due astronauti americani rimasti a bordo della Stazione Spaziale Internazionale per più di nove mesi rientreranno sulla Terra martedì sera, ha annunciato la NASA. Butch Wilmore e Suni Williams dovrebbero rientrare insieme a un altro astronauta americano e a un cosmonauta russo, salendo a bordo della navicella spaziale Crew Dragon della SpaceX, attraccata alla stazione da domenica mattina.

Entrambi sono rimasti nel laboratorio orbitante da giugno. La capsula Starliner, sviluppata dalla Boeing, aveva subito guasti al propellente e perdite di elio durante quello che era allora il suo volo inaugurale. Per motivi di sicurezza, l'agenzia spaziale americana aveva preferito restituire la navicella vuota, costringendo gli astronauti ad attendere sulla Stazione Spaziale Internazionale, nonostante dovessero rimanervi solo per pochi giorni.

In una dichiarazione rilasciata domenica sera, la NASA ha annunciato che l'ammaraggio della Crew Dragon è previsto per le 17:57 di martedì (21:57 GMT). Aveva già annunciato il loro ritorno a partire da mercoledì. "L'obiettivo di ritorno aggiornato continua a dare tempo ai membri dell'equipaggio della stazione spaziale di completare le loro attività di passaggio di consegne", ha affermato l'agenzia spaziale, sottolineando che "si prevedono condizioni meteorologiche meno favorevoli più avanti nella settimana".

Ritorno in diretta

L'astronauta della NASA Nick Hague e il suo collega Alexander Gorbunov, dell'agenzia russa Roscosmos, li accompagneranno nel loro viaggio, le cui immagini saranno trasmesse in diretta da lunedì sera, mentre si preparano a chiudere il portello.

Nonostante la durata della loro permanenza nello spazio, Butch Wilmore e Suni Williams non riusciranno a battere il record americano dell'astronauta Frank Rubio. Quest'ultimo ha trascorso 371 giorni a bordo della Stazione Spaziale Internazionale nel 2023, invece dei sei mesi inizialmente previsti, a causa di una perdita di refrigerante a bordo della navicella spaziale russa in programma per il suo rientro. Il record mondiale appartiene al cosmonauta russo Valeri Polyakov, tornato sulla Terra nel 1995 dopo aver trascorso 437 giorni consecutivi a bordo della stazione spaziale Mir.