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Politica

Washington pone il veto alla risoluzione ONU sul cessate il fuoco a Gaza

Yesterday 07:45

Mercoledì sera, il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite non è riuscito ad adottare una bozza di risoluzione che chiedeva un cessate il fuoco a Gaza, dopo che gli Stati Uniti hanno esercitato il loro veto.

Quattordici membri del Consiglio hanno votato a favore del testo, ma il veto degli Stati Uniti ne ha bloccato l'adozione. Perché una risoluzione possa essere adottata, sono necessari almeno nove voti a favore e l'assenza di veto da parte di uno dei cinque membri permanenti: Stati Uniti, Russia, Cina, Regno Unito e Francia.

La bozza di risoluzione chiedeva un cessate il fuoco immediato a Gaza, il rilascio di tutti gli ostaggi israeliani e l'immediata revoca di tutte le restrizioni alla consegna e distribuzione sicura, massiccia e senza ostacoli di aiuti umanitari, anche da parte delle agenzie delle Nazioni Unite, in tutta la Striscia di Gaza.

Secondo il sito web americano Axios, gli Stati Uniti avevano già informato Israele della loro intenzione di porre il veto a questa risoluzione. Questa informazione, riportata da due funzionari israeliani, sottolinea lo stretto coordinamento tra Washington e Tel Aviv sulle questioni relative al conflitto.

Si è trattato del primo voto del Consiglio di Sicurezza su una risoluzione sostanziale riguardante la guerra a Gaza da quando l'amministrazione del presidente Donald Trump è salita al potere.

Questo veto americano, duramente criticato da diversi membri del Consiglio e da organizzazioni umanitarie, evidenzia ancora una volta le profonde divisioni all'interno della comunità internazionale sulla crisi umanitaria che colpisce la popolazione civile palestinese nell'enclave assediata.

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