Il rei Mohammed VI concede la grazia a 4.831 persone coinvolte nella coltivazione di cannabis
Il re Mohammed VI ha recentemente concesso la grazia a 4.831 persone condannate, processate o ricercate in casi legati alla coltivazione di cannabis . Questa decisione, annunciata in un comunicato stampa del Ministero della Giustizia, mira a offrire una seconda possibilità a questi individui integrando una nuova strategia economica e sociale.
Secondo il comunicato stampa, questa grazia reale non si limita a un atto di clemenza, ma fa parte di una visione più ampia volta a reintegrare i beneficiari nella società e inserirli nelle nuove dinamiche economiche delle province interessate. La creazione dell’Agenzia Nazionale per la Regolazione delle Attività relative alla cannabis segna una svolta significativa nella gestione di questa cultura, con implicazioni strutturanti per l’economia e la società.
L’obiettivo è trasformare l’industria della cannabis in un’attività legale e regolamentata, con prospettive di industrializzazione, lavorazione ed esportazione per scopi medici, farmaceutici e industriali. Questa iniziativa mira anche a promuovere lo sviluppo di colture alternative e di attività non agricole, contribuendo così alla diversificazione economica delle regioni interessate.
La grazia reale fa parte di un approccio umanitario, ma anche strategico, volto a ridurre la criminalità legata alla cannabis e a fornire opportunità economiche legali a persone precedentemente coinvolte in attività illegali. Integrando queste persone nel tessuto economico e sociale, il Marocco spera non solo di migliorare la loro situazione personale, ma anche di rafforzare lo sviluppo economico e sociale delle regioni interessate.
Questa decisione reale rappresenta un passo significativo verso una gestione più moderna e umana della questione della cannabis, in linea con gli sforzi internazionali volti a regolamentare e legalizzare questo settore. Dimostra inoltre l’impegno del Marocco nel promuovere un’economia inclusiva e sostenibile, in grado di rispondere alle attuali sfide sociali ed economiche.
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