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Il capo dell'AIEA prevede gravi danni al sito nucleare iraniano di Fordow

Monday 23 June 2025 - 15:37
Il capo dell'AIEA prevede gravi danni al sito nucleare iraniano di Fordow

Il capo dell'agenzia nucleare delle Nazioni Unite, Rafael Grossi, ha dichiarato che i recenti bombardamenti statunitensi hanno probabilmente causato ingenti danni alle sezioni sotterranee dell'impianto iraniano di arricchimento dell'uranio di Fordow, costruito all'interno di una montagna. Tuttavia, l'entità esatta dei danni rimane incerta.

Domenica, gli Stati Uniti hanno schierato per la prima volta le loro bombe convenzionali più grandi contro i siti nucleari iraniani, incluso l'impianto di Fordow. Grossi ha sottolineato che né l'Agenzia Internazionale per l'Energia Atomica (AIEA) né altri sono ancora stati in grado di ispezionare il sito per valutarne l'impatto sotterraneo.

Dall'inizio degli attacchi militari contro gli impianti nucleari iraniani, il 13 giugno, le ispezioni dell'AIEA sono state interrotte. Dato il tipo di esplosivo utilizzato e la natura delicata delle centrifughe coinvolte, si presumono danni significativi.

Una preoccupazione critica riguarda lo stato delle scorte di uranio arricchito di Fordow, in particolare gli oltre 400 chilogrammi arricchiti a quasi il 60% di purezza, prossimi al grado di materiale per armi. Secondo gli standard dell'AIEA, questa quantità potrebbe essere utilizzata per produrre fino a nove armi nucleari se ulteriormente arricchita, sebbene l'Iran mantenga il suo programma nucleare esclusivamente a scopi pacifici.

Il 13 giugno, l'Iran ha notificato all'AIEA il piano di attuare "misure speciali" per proteggere materiali e apparecchiature nucleari nell'ambito delle salvaguardie internazionali. Grossi ha risposto che qualsiasi trasferimento di materiale nucleare all'interno dell'Iran deve essere segnalato all'agenzia e che le azioni di protezione possono essere conformi agli obblighi di salvaguardia dell'Iran.


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