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Trump afferma che Israele accetta la proposta di cessate il fuoco di 60 giorni a Gaza

Yesterday 11:15
Trump afferma che Israele accetta la proposta di cessate il fuoco di 60 giorni a Gaza

Trump afferma che Israele accetta la proposta di cessate il fuoco di 60 giorni a Gaza

L'ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha annunciato che Israele ha accettato i termini per un cessate il fuoco di 60 giorni a Gaza, esortando Hamas ad accettare l'accordo. Trump ha dichiarato che il suo team ha incontrato funzionari israeliani per discutere del conflitto in corso a Gaza in vista della prossima visita del primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu a Washington.

Secondo Trump, la proposta, che coinvolge mediatori provenienti da Qatar ed Egitto, è l'offerta finale volta a porre fine ai combattimenti e ad avviare più ampi sforzi di pace. "Israele ha accettato le condizioni necessarie per finalizzare il cessate il fuoco di 60 giorni, durante i quali lavoreremo con tutte le parti per porre fine alla guerra", ha scritto sui social media. Ha avvertito Hamas che rifiutare l'accordo potrebbe portare a risultati peggiori, sottolineando che questa potrebbe essere l'ultima possibilità per una risoluzione pacifica.

Trump ha anche affermato che avrebbe adottato una posizione ferma con Netanyahu durante il loro incontro programmato per il 7 luglio. Ritiene che la fine della guerra di 12 giorni tra Israele e Iran, seguita ai raid aerei statunitensi sui siti nucleari iraniani, rappresenti un'opportunità cruciale per mediare la pace.

Nonostante questi sforzi diplomatici, la violenza a Gaza si è intensificata. La difesa civile di Gaza ha segnalato almeno 26 persone uccise dalle forze israeliane martedì. L'esercito israeliano ha confermato l'espansione delle sue operazioni a Gaza, prendendo di mira le infrastrutture di Hamas e affermando di aver eliminato decine di combattenti.

I civili in aree come il distretto di Shujaiya a Gaza City hanno segnalato un aumento degli attacchi aerei e dei movimenti dei carri armati. Il residente Raafat Halles ha espresso preoccupazione per il fatto che ogni volta che si discute di un cessate il fuoco, la violenza peggiori. Immagini dalla regione mostrano carri armati posizionati lungo il confine e famiglie in lutto negli ospedali sopraffatte dalle vittime.

La crisi umanitaria si sta aggravando. Il Comitato Internazionale della Croce Rossa ha espresso allarme per l'escalation di violenza a Gaza City e Jabaliya, osservando che la maggior parte degli ospedali è stata chiusa o gravemente danneggiata. Gli operatori umanitari hanno riferito che almeno 16 persone sono state uccise vicino ai centri di distribuzione degli aiuti, mentre altre sono morte in incidenti separati. L'esercito israeliano ha affermato di aver sparato colpi di avvertimento per dissuadere i civili dall'avvicinarsi alle truppe, sostenendo di non essere a conoscenza di feriti, pur impegnandosi a indagare.

Tra le critiche al nuovo sistema di distribuzione degli aiuti sostenuto da Stati Uniti e Israele, 169 organizzazioni umanitarie hanno chiesto il ritorno al precedente meccanismo guidato dalle Nazioni Unite. Sostengono che il sistema attuale stia contribuendo alla morte di civili. La Gaza Humanitarian Foundation, responsabile del nuovo programma, ha preso le distanze dalle segnalazioni di vittime nei pressi dei suoi centri.

Nel frattempo, Netanyahu ha confermato la sua intenzione di incontrare Trump e alti funzionari statunitensi, di fronte alla crescente pressione internazionale per porre fine al conflitto e ottenere il rilascio degli ostaggi. Durante una visita a un centro per migranti in Florida, Trump ha affermato che anche Netanyahu vuole porre fine ai combattimenti. Un funzionario di Hamas, Taher al-Nunu, ha dichiarato che il gruppo è aperto a qualsiasi proposta che garantisca un cessate il fuoco permanente e il completo ritiro delle forze israeliane, ma ha riconosciuto che finora non è stata raggiunta alcuna svolta.


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