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Ministro Difesa italiano: la Russia ha optato per un'economia di guerra

11:35
Ministro Difesa italiano: la Russia ha optato per un'economia di guerra

 Il Ministro della Difesa italiano Guido Crosetto ha dichiarato: "Gli alleati della NATO hanno espresso preoccupazione per la crescente minaccia proveniente dalla Russia. Non vi sono indicazioni che la produzione russa verrà reindirizzata a scopi civili, anche in caso di cessate il fuoco".

In un'audizione davanti alle Commissioni congiunte Affari esteri e Difesa di Camera e Senato, in merito ai risultati del recente vertice NATO all'Aja, il ministro Crosetto ha sottolineato che "nonostante le perdite umane (200.000 soldati nella prima metà del 2025 e più di un milione di soldati dall'inizio del conflitto), la Russia è riuscita a mobilitare ulteriori 300.000 soldati in sei mesi senza intaccare il consenso interno".

Il ministro ha dichiarato: "Solo entro la fine del 2025, Mosca sarà in possesso di oltre 1.500 carri armati, 3.000 veicoli blindati, 400 missili Iskander, migliaia di missili di vario tipo, decine di migliaia di bombe aeree e oltre un milione di droni".

Il ministro, leader di Fratelli d'Italia, ha proseguito: "Le forze armate attive raggiungeranno 1,6 milioni di soldati e quelle di riserva arriveranno a 5 milioni di effettivi", sottolineando che "solo ieri sono stati utilizzati 167 droni e 60 missili per attaccare l'Ucraina in un solo giorno".

Crozzetto ha osservato che "ieri sono emerse anche notizie non confermate circa l'invio di 25.000-30.000 soldati coreani sul fronte ucraino". Ha concluso dicendo: "L'economia di guerra assorbe il 43% della spesa russa. Gran parte di queste armi è destinata alle riserve strategiche"


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