X

seguici su Facebook

Il Marocco, attore strategico per la pace e la stabilità in Africa secondo "La Nuova Africa"

Friday 16 May 2025 - 10:00
Il Marocco, attore strategico per la pace e la stabilità in Africa secondo

Il Marocco, sotto la guida illuminata di Sua Maestà il Re Mohammed VI, è un attore "strategico" per la stabilità in Africa, un mediatore affidabile e un promotore del dialogo in tempi di crisi, ha indicato la rivista nigeriana "The New Africa".

Oltre alla dimensione di sviluppo economico, la diplomazia africana del Marocco, sotto la guida di Sua Maestà il Re, è uno strumento per promuovere la pace e il dialogo, afferma la rivista.

Grazie alla sua credibilità sulla scena internazionale, il Marocco ha svolto un ruolo cruciale nella mediazione in diverse regioni dell'Africa, sottolinea la pubblicazione, citando in particolare il ruolo importante svolto dal Regno nei processi di Skhirat e Bouznika per la risoluzione della crisi libica.

Affermandosi come un attore africano affidabile, il Regno ha dato nuovo impulso alla sua presenza sulla scena internazionale, ha proseguito, osservando che la visione atlantica del Regno ha anche aperto nuovi spazi di dialogo tra Africa e America Latina.

In questo senso, la rivista sottolinea che il Marocco ha gettato le basi di un modello di politica estera che pone in particolare l'Africa al centro delle preoccupazioni.

Oltre al suo contributo alla promozione del dialogo politico, il Marocco, attraverso strutture come l'Istituto Mohammed VI per la formazione di imam, mourchidine e mourchidate e la Fondazione Mohammed VI degli Ulema africani, si adopera per rafforzare la resilienza culturale e spirituale di fronte alle ideologie estremiste e radicali che spesso alimentano i conflitti, sostengono i media nigeriani.

La politica africana sostenuta dal Marocco, sotto la guida di Sua Maestà il Re, privilegia il rispetto e la partnership, sottolineano i media, evidenziando l'Iniziativa reale per l'Africa atlantica, con importanti progetti nei settori dell'energia, della logistica e della sicurezza alimentare, senza dimenticare la connettività dalle coste marocchine all'Africa occidentale, compresi i paesi senza sbocco sul mare del Sahel.


leggi anche