X

seguici su Facebook

Il Marocco ribadisce il suo impegno a condividere le proprie competenze nell'uso pacifico delle tecnologie nucleari

Tuesday 10 June 2025 - 07:45
Il Marocco ribadisce il suo impegno a condividere le proprie competenze nell'uso pacifico delle tecnologie nucleari

Il Marocco ha ribadito il suo fermo impegno a condividere le proprie competenze nell'uso pacifico e sicuro delle tecnologie nucleari, in particolare con i paesi africani membri dell'Agenzia Internazionale per l'Energia Atomica (AIEA). Questa dichiarazione è stata rilasciata dal Rappresentante Permanente del Regno presso l'Ufficio delle Nazioni Unite a Vienna, l'Ambasciatore Azzeddine Farhane, durante la riunione del Consiglio dei Governatori dell'AIEA, tenutasi dal 9 al 13 giugno nella capitale austriaca.

Con il supporto dell'AIEA, il Marocco ha sviluppato competenze riconosciute in diversi settori chiave, come la salute, la medicina nucleare, la nutrizione, l'acqua, l'agricoltura, l'industria e l'ambiente. A tale proposito, Farhane ha sottolineato che il Regno ha istituito centri di formazione specializzati e riconosciuti per l'applicazione delle tecnologie nucleari in questi settori. Il rapporto annuale 2024 dell'AIEA evidenzia l'organizzazione da parte del Marocco, in collaborazione con l'agenzia, del primo incontro regionale incentrato sull'iniziativa "ZODIAC" (Azione Integrata contro le Malattie Zoonotiche in Africa). Questo incontro ha riunito 34 laboratori nazionali africani, che hanno condiviso esperienze e valutato i progressi compiuti, esplorando al contempo le sinergie con altre iniziative internazionali.

Inoltre, nell'ambito del programma "Rays of Hope", che mira a rafforzare la capacità di trattamento del cancro, il rapporto dell'AIEA evidenzia il notevole contributo dell'Istituto Nazionale di Oncologia Marocchino, designato Centro Collaboratore, attraverso la formazione e il trasferimento di competenze a beneficio dei paesi africani.

Il Marocco si è inoltre distinto per il ruolo di Paese ospitante della riunione annuale dei coordinatori nazionali dell'AFRA (Accordo di Cooperazione Regionale Africana per la Ricerca, lo Sviluppo e la Formazione Nucleare), tenutasi a Rabat nel febbraio 2024 con la partecipazione di 37 stati africani. Le discussioni si sono concentrate sulla condivisione delle migliori pratiche nell'uso pacifico delle tecnologie nucleari, sull'impatto del programma di cooperazione tecnica durante la pandemia di COVID-19 e sulla promozione del ruolo delle donne nel settore nucleare. Un altro evento importante: il lancio, da parte dell'Università Internazionale di Rabat, di un master in scienze nutrizionali e tecnologie nucleari, il primo nel continente, che accoglierà 16 studenti africani nel 2024.

Per quanto riguarda la ricerca e lo sviluppo, il Sig. Farhane ha anche osservato che il Marocco ha recentemente installato un dispositivo "Cobalt-60" in una nuova struttura che utilizza la tecnica dell'insetto sterile, rafforzando così le sue capacità scientifiche e umane.

Oltre a promuovere gli usi pacifici dell'energia nucleare, il Regno è attivamente coinvolto nelle questioni di sicurezza nucleare a livello internazionale. Il Marocco presiede il comitato direttivo dell'International Nuclear Security Network, coordina il Forum of Nuclear Regulators for North Africa e fa parte del Comitato per gli standard di sicurezza nucleare dell'AIEA.

Infine, il Sig. Farhane ha elogiato le iniziative del Direttore Generale dell'AIEA, Rafael Mariano Grossi, i cui programmi come "Rays of Hope", "ZODIAC", "NUTEC Plastics" e "Atoms4Food" forniscono soluzioni concrete alle sfide sanitarie e alimentari nei paesi in via di sviluppo, in particolare in Africa.


leggi anche