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Il Marocco rinnova l'impegno per l'integrazione africana attraverso progetti logistici strategici

16:19
Il Marocco rinnova l'impegno per l'integrazione africana attraverso progetti logistici strategici

Il Ministro dei Trasporti e della Logistica, Abdessamad Kayouh, ha affermato sabato a Istanbul che il Marocco, sotto la guida visionaria di Sua Maestà il Re Mohammed VI, ha fatto della cooperazione africana un obiettivo chiave della sua politica estera e del suo modello di sviluppo.

Nel suo intervento durante una sessione ad alto livello intitolata "Sbloccare il potenziale di connettività dell'Africa", tenutasi nell'ambito del Global Transport Connectivity Forum, Kayouh ha spiegato che il Regno ritiene che l'Africa debba essere artefice del proprio destino e in grado di costruire un'efficace integrazione continentale basata su infrastrutture solide, una volontà politica condivisa e una visione strategica unitaria.

Il funzionario ha aggiunto che il rafforzamento della connettività continentale è una leva strategica per realizzare questa ambizione africana condivisa, sottolineando che il Marocco dà priorità ai progetti strutturali volti ad accelerare l'integrazione africana e a rompere l'isolamento delle regioni senza sbocco sul mare.

In questo contesto, il Ministro ha sottolineato che il Porto Atlantico di Dakhla incarna questa ambiziosa direzione, in quanto fa parte della Royal Atlantic Initiative lanciata da Sua Maestà il Re per migliorare l'accesso dei paesi del Sahel all'Oceano Atlantico. Ha osservato che questa infrastruttura strategica sarà uno strumento efficace per collegare l'Africa subsahariana alla regione atlantica e rafforzare l'apertura dei paesi del Sahel al mondo.

Il Sig. Kayouh ha inoltre ricordato il nobile messaggio che Sua Maestà ha rivolto ai partecipanti al Summit "Africa per l'Oceano", recentemente tenutosi a Nizza nell'ambito della Terza Conferenza delle Nazioni Unite sull'Oceano. Il messaggio è stato consegnato da Sua Altezza Reale la Principessa Lalla Hasnaa, in rappresentanza di Sua Maestà il Re. Il messaggio delineava una nuova visione marittima per l'Africa, basata sulla promozione della crescita blu come motore di sviluppo sostenibile, sull'espansione della cooperazione Sud-Sud e sull'integrazione regionale incentrata sugli spazi marittimi.

Ha aggiunto che questa visione reale a 360 gradi si riflette anche nell'impegno del Marocco nello sviluppo di una flotta marittima commerciale nazionale, non solo per ampliare le sue capacità di trasporto, ma anche per costruire un sistema marittimo integrato basato su investimenti congiunti e una connettività regolare tra i porti africani.

Parlando delle sfide che il continente deve affrontare, il Ministro ha osservato che la debolezza delle infrastrutture, i molteplici vincoli normativi, lo scarso coordinamento e i finanziamenti limitati continuano a limitare la capacità dell'Africa di raggiungere una vera integrazione. Ha sottolineato la necessità di attivare l'Area Continentale di Libero Scambio, istituire corridoi di trasporto multimodali, standardizzare gli standard e migliorare le capacità di finanziamento a supporto dei progetti logistici transfrontalieri.

In questo contesto, il Sig. Kayouh ha sottolineato che il Marocco sta lavorando per sviluppare un'efficace piattaforma logistica regionale attraverso importanti progetti strategici come il porto di Tangeri Med, Nador West Med, Dakhla Atlantic e il futuro porto di Tan-Tan, posizionando il Regno come un collegamento fondamentale tra l'Africa e il resto del mondo. Ha sottolineato che questa dinamica si interseca anche con la strategia nazionale di transizione energetica, poiché il Marocco cerca di posizionarsi come hub regionale per la produzione e la distribuzione di idrogeno verde, facendo affidamento sulle sue infrastrutture portuali avanzate per fornire carburante pulito alle navi, contribuire alla decarbonizzazione del trasporto marittimo e migliorare l'attrattività dei porti marocchini come centri logistici verdi a livello regionale e continentale. Il Ministro ha inoltre sottolineato che queste infrastrutture svolgeranno appieno il loro ruolo solo nel quadro di una visione continentale integrata, che richiede investimenti nel capitale umano africano, rafforzando le catene del valore regionali e incoraggiando l'innovazione nel campo della logistica.

Il Sig. Kayouh ha concluso il suo intervento sottolineando l'impegno costante del Regno a sostenere tutte le iniziative africane volte a rafforzare la connettività continentale, in particolare nella regione atlantica. Ha considerato la connettività uno degli strumenti più importanti per raggiungere la sovranità africana, rafforzare la solidarietà e aprire nuovi orizzonti per una crescita condivisa.

A questa sessione di alto livello hanno partecipato i Ministri dei Trasporti e della Logistica di Mauritania e Congo, insieme al Presidente dei Porti di Gibuti.

Il Marocco partecipa al Global Transport Connectivity Forum, organizzato dal Ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture turco con il supporto della Banca Mondiale, che si terrà per tre giorni (27-29 giugno). La delegazione è guidata dal Sig. Kayouh e comprende l'Ambasciatore di Sua Maestà nella Repubblica di Turchia, Mohamed Ali Lazrak, e diversi dirigenti e funzionari dei settori dei trasporti e della sicurezza stradale.


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