L'OPEC+ valuta l'accelerazione della produzione di petrolio a fronte delle tensioni geopolitiche e delle pressioni del mercato
La coalizione OPEC+, che rappresenta quasi la metà della fornitura mondiale di petrolio, si sta preparando a un ulteriore cambiamento nella sua politica di produzione. In una riunione cruciale prevista per questo sabato, i membri principali del gruppo discuteranno di un aumento significativo della loro produzione, stimata in 550.000 barili al giorno per agosto, secondo fonti vicine ai negoziati.
Questa decisione arriva in un contesto di marcata volatilità dei prezzi del petrolio, alimentata dalle tensioni regionali, inclusi i recenti attacchi israeliani e statunitensi all'Iran, seguiti da un ritorno al calo dei prezzi.
Dal 2022, l'OPEC+ ha optato per tagli volontari alla produzione per sostenere i prezzi in un mercato volatile. Tuttavia, di fronte alle pressioni internazionali, in particolare da parte dell'amministrazione Trump, desiderosa di limitare l'impennata dei prezzi alla pompa, l'organizzazione ha avviato una graduale inversione di tendenza dall'inizio dell'anno.
L'aumento proposto supera quelli dei mesi precedenti: 138.000 barili ad aprile e 411.000 a maggio e giugno. Gli otto paesi chiave dell'alleanza – Arabia Saudita, Russia, Emirati Arabi Uniti, Kuwait, Iraq, Algeria, Oman e Kazakistan – si incontreranno alle 9:00 GMT per definire la propria strategia di fronte a un mercato globale in evoluzione.
Alcune divergenze interne, tuttavia, complicano l'unità del gruppo. Kazakistan e Iraq hanno recentemente superato le proprie quote, creando tensioni con i membri più restrittivi. Il Kazakistan, in particolare, ha raggiunto un record di produzione il mese scorso, segnalando la propria intenzione di aumentare le esportazioni nonostante gli accordi. Allo stesso tempo, l'OPEC+ è preoccupata per la rapida espansione della produzione da parte degli Stati Uniti e di altri paesi terzi, che potrebbe erodere la sua quota di mercato e la sua influenza storica sui prezzi.
Ad oggi, sono stati reiniettati 1,37 milioni di barili al giorno dei 2,2 milioni di barili ritirati dai precedenti tagli. Tuttavia, due ulteriori tranche di riduzioni, per un totale di 3,66 milioni di barili al giorno, rimangono in vigore, a dimostrazione della costante cautela del gruppo.
Le decisioni prese in questa riunione potrebbero delineare la futura strategia dell'OPEC+ in un momento cruciale in cui l'economia globale richiede equilibrio, flessibilità e reattività.
leggi anche
Ultime notizie
- 14:01 Un reclamo europeo minaccia l'impegno di Google per integrare l'intelligenza artificiale nella ricerca
- 13:36 Mattarella a Trump: noi e l’Italia condividiamo l’obiettivo di promuovere stabilità e pace
- 12:54 Marocco-Hong Kong: verso un accordo fiscale senza precedenti
- 12:00 Fitch avverte di un forte rallentamento dell'economia globale nel 2025
- 11:55 Giornale: Washington non può più armare Ucraina e Israele insieme
- 11:15 Tecnologia dell'informazione: il Marocco rafforza la sua posizione di leader digitale nel mondo arabo
- 11:00 L'OPEC+ valuta l'accelerazione della produzione di petrolio a fronte delle tensioni geopolitiche e delle pressioni del mercato