La Siria nega le notizie di un tentato assassinio di al-Sharaa sventato

Domenica le autorità siriane hanno smentito le notizie diffuse dai media secondo cui un tentato assassinio del presidente Ahmed al-Sharaa sarebbe stato sventato durante la sua recente visita a Daraa.

SANA ha citato una fonte del Ministero dell'Informazione siriano, la quale ha affermato: "Non c'è nulla di vero in quanto diffuso da diversi organi di stampa riguardo al tentativo di assassinio del presidente Ahmed al-Sharaa da parte dell'Esercito Arabo Siriano e dell'intelligence turca durante la sua visita a Daraa".

SANA ha citato una fonte del Ministero dell'Informazione siriano, la quale ha affermato: "Non c'è nulla di vero in quanto diffuso da diversi organi di stampa riguardo al tentativo di assassinio del presidente Ahmed al-Sharaa da parte dell'Esercito Arabo Siriano e dell'intelligence turca durante la sua visita a Daraa".

In precedenza, il quotidiano turco Istiklal aveva affermato che l'operazione era stata sventata all'ultimo minuto grazie a un'operazione di intelligence congiunta tra la parte turca e quella siriana, attraverso lo scambio di informazioni e il coordinamento diretto, dopo che il complotto era stato individuato tramite fonti sul campo e intercettazioni di segnali nella zona.

Secondo il giornale, il piano era stato ideato nelle campagne di Daraa, un'area spesso sfruttata dai gruppi armati a causa delle falle nella sicurezza. Il piano è stato portato a termine da un agente esperto dell'ISIS.

Al-Shara ha visitato Daraa all'inizio di questo mese, il primo giorno di Eid al-Adha, nel contesto di rigide misure di sicurezza, tra cui la chiusura di diverse strade da parte delle forze del Ministero della Difesa siriano.

Pochi giorni dopo la visita di Al-Shara a Daraa, l'inviato speciale statunitense in Siria, Tom Barrack, ha espresso in un'intervista alla stampa la preoccupazione dell'amministrazione statunitense per il rischio di assassinio del presidente siriano di transizione per mano di "estremisti". Ha sottolineato la necessità di coordinare un "sistema di protezione" per Al-Shara per mitigare questi potenziali rischi.