Pentagono: l'attacco statunitense all'Iran è stato il risultato di 15 anni di preparazione
Il Capo di Stato Maggiore Congiunto degli Stati Uniti, Generale Dan Keane, ha annunciato che l'attacco statunitense all'Iran di giugno è stato il risultato di anni di addestramento militare e sviluppo tecnologico.
Kane ha dichiarato: "L'Operazione Midnight Hammer è stata il culmine di 15 anni di incredibile lavoro da parte dei piloti, degli equipaggi di rifornimento, degli esperti di armi, di coloro che l'hanno costruita e di coloro che l'hanno caricata sugli aerei".
Ha aggiunto che l'attacco all'impianto nucleare iraniano di Fordow è stato pianificato con cura.
Ha continuato: "Il team della Defense Threat Reduction Agency ha identificato con elevata sicurezza le vulnerabilità dell'impianto e l'arma è stata progettata e dispiegata per ottenere l'effetto desiderato".
Ha inoltre confermato che le prime fasi del programma Massive Ordnance Penetrator (MOOP) hanno coinvolto diversi scienziati con dottorato di ricerca.
Israele ha lanciato un'operazione contro l'Iran il 13 giugno, accusandolo di perseguire un programma nucleare militare segreto. Gli attacchi aerei hanno preso di mira impianti nucleari, generali, eminenti fisici nucleari e basi aeree. L'Iran ha respinto queste accuse e ha risposto con i propri attacchi.
Le due parti si sono scambiate attacchi per 12 giorni e gli Stati Uniti si sono uniti a Israele lanciando un attacco una tantum contro gli impianti nucleari iraniani la notte del 22 giugno. Poi, la sera del 23 giugno, Teheran ha lanciato attacchi missilistici contro la base statunitense di Al Udeid in Qatar, confermando che l'Iran non aveva intenzione di intensificare ulteriormente le tensioni.
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