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Amnesty International denuncia il genocidio a Gaza
Amnesty International ha accusato Israele di aver commesso un genocidio contro i palestinesi a Gaza, esortando i leader mondiali a intervenire e porre fine alla violenza. L'organizzazione per i diritti umani è giunta a questa conclusione schiacciante dopo un'indagine completa di nove mesi che copre il periodo dal 7 ottobre 2023 all'inizio di luglio 2024.
L'inchiesta ha coinvolto interviste con oltre 200 persone, tra cui autorità locali di Gaza, operatori sanitari, operatori umanitari e sopravvissuti palestinesi ad attacchi aerei, sfollamenti forzati e detenzione. Le prove raccolte dipingono un quadro straziante della crisi che si sta sviluppando nella regione.
"Il popolo palestinese non si riprenderà da questo nel corso della nostra vita come popolo e non riusciamo a chiamarlo con il suo nome", ha affermato Paul O'Brien, direttore di Amnesty International, in un'intervista con Zeteo.
O'Brien ha sottolineato l'urgente necessità che i paesi con un'influenza significativa su Israele, in particolare gli Stati Uniti e la Germania, intervengano e pongano fine alla violenza. Ha invitato queste nazioni a prendere misure decisive per affrontare quello che Amnesty International ha definito un "genocidio violento" contro la popolazione palestinese a Gaza.
Si prevede che le conclusioni di Amnesty International intensificheranno l'attenzione internazionale sul conflitto in corso, influenzando potenzialmente le risposte diplomatiche e umanitarie in tutto il mondo.