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Il Marocco rappresentato al 76° Congresso Astronautico Mondiale di Sydney
Il Royal Centre for Remote Sensing of Space (CRTS) e la Moroccan Space Industry Initiative (MISI) saranno tra le istituzioni che parteciperanno al 76° Congresso Astronautico Mondiale, in programma dal 29 settembre al 3 ottobre 2025 a Sydney. Questa presenza colloca il Marocco tra il ristretto gruppo di nazioni che, attraverso le proprie agenzie e strutture industriali, contribuiscono all'incontro globale della Federazione Astronautica Internazionale (IAF).
Organizzato dall'IAF in collaborazione con la Space Industry Association of Australia e sostenuto dall'Agenzia Spaziale Australiana e dal Governo del Nuovo Galles del Sud, il congresso si concentrerà sul tema "Spazio Sostenibile: Terra Resiliente". Secondo il documento ufficiale consultato, la Federazione riunisce 513 membri provenienti da 77 paesi e offre un forum annuale per l'incontro di agenzie nazionali, industria e istituti di ricerca.
Discorsi inaugurali con uno sguardo al futuro
Nel suo discorso, il Presidente dell'IAF Clay Mowry ha sottolineato che l'IAC è l'unico momento dell'anno in cui tutti gli attori del settore spaziale mondiale si riuniscono per scambiare idee e costruire partnership. Ha aggiunto che il tema del congresso riflette l'impegno a mettere l'esplorazione spaziale al servizio del pianeta, garantendo la sostenibilità delle attività orbitali e immaginando la vita oltre la Terra.
Jeremy Hallett, Presidente del Comitato Organizzatore Locale, ha ricordato la tradizione spaziale australiana, dal primo lancio da casa nel 1967 al suo ruolo nella missione Apollo 11, e ha sottolineato che la creazione dell'Agenzia Spaziale Australiana nel 2017 segna una nuova era per il settore. Secondo lui, il congresso offrirà un'opportunità unica per condividere conoscenze scientifiche e creare collaborazioni che plasmeranno il futuro dell'esplorazione spaziale.
Giovani generazioni e la prossima generazione di scienziati
Lo Space Generation Advisory Council (SGAC) sottolinea l'importanza della prossima generazione, offrendo a studenti e giovani professionisti l'opportunità di presentare le proprie idee e trarre ispirazione dagli esperti del settore. Parteciperanno anche l'Accademia Internazionale di Astronautica (IAA) e l'Istituto Internazionale di Diritto Spaziale (IISL), che daranno risalto alla ricerca scientifica, alla governance spaziale e alla formazione.
Un'architettura scientifica ricca e variegata
Il congresso sarà strutturato attorno a cinque aree principali:
Scienza ed Esplorazione: fisiologia degli astronauti, medicina spaziale, ambiente spaziale, microgravità, astronomia, esplorazione umana del sistema solare, detriti orbitali e ricerca di vita extraterrestre.
1- Applicazioni e Operazioni: osservazione della Terra, comunicazioni, meteorologia spaziale, navigazione, sicurezza orbitale e produzione in orbita.
2- Tecnologie: progettazione di sistemi, robotica, materiali e propulsione.
3- Infrastrutture: stazioni orbitali, piattaforme scientifiche, lanciatori e architettura lunare e marziana.
4- Spazio e Società: Istruzione, Cultura, Diritto, Governance e Impatti sulla Società.
Il congresso includerà anche un forum industriale, che riunirà, per la prima volta, settori economici come agricoltura, sanità, telecomunicazioni, finanza e gestione delle emergenze, per mostrare come lo spazio contribuisca all'economia e alla vita quotidiana.
Una vetrina per il Marocco
La partecipazione del CRTS e del MISI posiziona il Marocco tra gli attori influenti del settore spaziale, consentendogli di contribuire a definire le politiche spaziali, condividere le conoscenze scientifiche e impegnarsi nel dialogo sulla sostenibilità dello spazio e della Terra. Questa presenza rafforza l'immagine del Regno come partner credibile e impegnato nelle iniziative internazionali di sviluppo spaziale.