- 16:15Criptovalute: una svolta storica, spinta dagli Stati Uniti, verso i 4.000 miliardi di dollari
- 15:30Il Marocco consolida la sua posizione di attore chiave nella sicurezza alimentare globale
- 14:45Marocco: un'ascesa economica guidata dalla visione di Sua Maestà il Re Mohammed VI
- 14:00Una visita parlamentare strategica: il Presidente dell'Assemblea Nazionale del Vietnam atteso in Marocco
- 13:15Giorgia Meloni difende Beppe Sala: "Le dimissioni non sono un obbligo automatico"
- 12:30Verso una nuova era di cooperazione: l'Unione Europea prepara un partenariato strategico approfondito con il Marocco
- 10:45La CPI conferma i mandati di arresto per Netanyahu e Galant nonostante la richiesta israeliana
- 10:00Incontro parlamentare marocchino-palestinese: un rinnovato impegno per la causa palestinese
- 09:15A Trump diagnosticata una malattia cronica benigna, afferma la Casa Bianca
Seguici su Facebook
Kais Saied è in piedi per un secondo mandato
Il presidente Kais Saied è uscito venerdì per annunciare la sua intenzione di correre per un altro mandato presidenziale nelle elezioni previste per ottobre.
In un video pubblicato dalla pagina dei social media del Presidente, Saied ha detto: "Quando sei chiamato dal sacro dovere nazionale, non c'è spazio per l'esitazione e puoi solo dire che io sono il call house."
"Da Burj al-Khadra, ho annunciato ufficialmente la mia candidatura per la presidenza il 6 ottobre, per continuare la lotta nella battaglia per la liberazione nazionale."
Fonti dei media locali hanno indicato che Saied aveva imprigionato chiunque intendesse candidarsi alla presidenza della Tunisia, dove un tribunale tunisino aveva condannato Lutfi Murayahi, un avversario che aveva espresso la sua intenzione di presentarsi alle elezioni presidenziali e che era stato sospeso dall'inizio di luglio, a otto mesi di reclusione, oltre a impedirgli di correre a vita.
A questo proposito, AI ha dichiarato in una dichiarazione che "la mancanza di rispetto dei diritti umani da parte delle autorità tunisine e la loro repressione dei dissidenti e gli arresti arbitrari di giornalisti, avvocati, attivisti e politici critici devono essere messi fine".
Da parte sua, l'ONG "Sono vigile" domenica scorsa ha denunciato la "mancanza di trasparenza adottata dall'Alta Commissione Elettorale Indipendente".