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L'Italia è leader nel turismo mediterraneo secondo il modello Meloni
L'Italia si è affermata come uno dei leader nel mercato turistico mediterraneo quest'estate, secondo Gianluca Caramanna, deputato di Fratelli d'Italia e responsabile del Dipartimento Turismo del partito. Rispondendo alle critiche dell'opposizione sulla cosiddetta "crisi delle vacanze", afferma che i dati, al contrario, dimostrano il successo della strategia del governo.
Ad agosto, in particolare nel periodo intorno a Ferragosto, il turismo montano ha registrato la performance migliore, con un tasso di occupazione del 47,4% e punte superiori al 50%. Nell'intera stagione estiva in montagna, si prevedono 6,8 milioni di arrivi, con un aumento del 4,8% rispetto al 2024. Tra giugno e settembre, l'Italia prevede 70 milioni di arrivi, 5 milioni in più rispetto al 2024 (+7,69%), generando un fatturato stimato di 15 miliardi di euro in prenotazioni alberghiere.
Caramanna sottolinea inoltre che il 43% dei soggiorni di ottobre era già prenotato a giugno, segno di una maggiore capacità di "destagionalizzazione". Il modello auspicato dal governo Meloni punta sulla diversificazione dell'offerta: non più solo costa, ma anche montagna, città d'arte ed entroterra, per evitare il turismo di massa e contrastare l'"overtourism".
Questo riposizionamento, a suo dire, ha permesso all'Italia di superare la Francia nel mercato turistico europeo, posizionandosi subito dopo la Spagna.