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Lieve calo dei prezzi alimentari globali a settembre, secondo la FAO
L'Organizzazione delle Nazioni Unite per l'Alimentazione e l'Agricoltura (FAO) ha annunciato un modesto calo del suo indice dei prezzi alimentari a settembre, che ha raggiunto i 128,8 punti, rispetto ai 129,7 punti di agosto. Questo calo è principalmente attribuito al calo dei prezzi dello zucchero e dei prodotti lattiero-caseari.
Il rapporto della FAO afferma che l'indice dei prezzi dei cereali è sceso dello 0,6% rispetto ad agosto, trainato dal calo dei prezzi globali del grano per il terzo mese consecutivo, a fronte di una domanda internazionale moderata e di raccolti abbondanti in diversi importanti paesi produttori. Anche i prezzi di tutti i tipi di riso sono diminuiti dello 0,5%.
I prezzi degli oli vegetali sono scesi dello 0,7% a settembre, a causa del calo dei prezzi dell'olio di palma e di soia. Al contrario, l'indice dei prezzi della carne è aumentato dello 0,7% rispetto ad agosto, raggiungendo un livello record, con un incremento del 6,6% su base annua, trainato dai prezzi di carne bovina e ovina, mentre i prezzi del pollame sono rimasti sostanzialmente stabili.
Infine, i prodotti lattiero-caseari hanno registrato un calo del 2,6%, con un calo del 7% del burro, oltre a cali del latte in polvere e del formaggio. Anche lo zucchero è diminuito del 4,1%, raggiungendo il livello più basso da marzo 2021.