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Marocco, il futuro polmone industriale verde dell'Europa?
Il Marocco si sta affermando sempre più come attore chiave nel nuovo panorama industriale globale, in particolare nel contesto della svolta energetica globale. All'incrocio tra ambizioni ambientali e motivazioni economiche, il Regno sta attirando sempre più l'attenzione di grandi potenze economiche come Cina, Stati Uniti, Stati del Golfo e Australia.
Questo riposizionamento strategico avviene in un momento in cui il ruolo tradizionale dell'Europa nelle catene di approvvigionamento globali sta diminuendo, mentre i paesi del Sud, più competitivi e rispettosi dell'ambiente, stanno guadagnando terreno. È in questo contesto che il Marocco sta diventando un partner economico essenziale per l'Unione Europea. Il volume degli scambi commerciali tra le due sponde del Mediterraneo continua a crescere, spaziando dalle esportazioni agricole e minerarie marocchine ai componenti aeronautici e automobilistici.
Una delle principali risorse del Regno risiede nella sua capacità di sfruttare le sue risorse naturali rinnovabili, in particolare l'energia solare ed eolica. Queste energie sono sempre più integrate nel tessuto industriale marocchino grazie a un'ambiziosa strategia nazionale volta a ridurre la dipendenza dai combustibili fossili e a promuovere al contempo la crescita verde.
Questa transizione verso un'industria pulita non si limita all'energia. Il Marocco sta gradualmente costruendo un ecosistema industriale verde basato su catene del valore integrate, che spaziano dai fosfati e minerali ai fertilizzanti, all'agroindustria e ai veicoli elettrici. Questi ultimi sono ora prodotti in parte con energie rinnovabili.
Un altro pilastro di questa trasformazione: l'idrogeno verde. Il Marocco punta sulla produzione e l'esportazione di ammoniaca verde come alternativa strategica al gas russo, in particolare per soddisfare la crescente domanda in Europa. Questa strategia fa parte del nuovo Green Deal europeo e del Meccanismo di adeguamento del carbonio alle frontiere (CBAM), che impone tasse sulle importazioni con un'elevata impronta di carbonio.
Grazie alla sua competitività industriale e al suo impegno ambientale, il Marocco si distingue ora come partner strategico per l'Europa, in grado di coniugare performance economica e requisiti ecologici. Un'alleanza verde è in costruzione, in un momento in cui il mondo sta ridefinendo i contorni del suo futuro energetico.