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Nel 2026 in Italia il Forum Euromediterraneo sull’Acqua
È stata annunciata a Bali, nel corso del 10° World Water Forum, l’assegnazione all’Italia del Forum Euromediterraneo sull’Acqua del 2026, che sarà momento di confronto verso la prossima assise mondiale. Un riconoscimento che corona il lavoro comune, fatto da ministeri, Regioni, enti locali, attori leader del sistema idrico italiano, riuniti nel Comitato One Water.
“Il Paese ha dimostrato coesione attorno ad un obbiettivo importante: contribuire da protagonisti al confronto su una questione determinante per il futuro dell’umanità come la gestione delle risorse idriche; a tutti va il nostro grazie, cominciando dalla presidente del Comitato promotore, Maria Spena – commenta Francesco Vincenzi, pPresidente dell’Associazione Nazionale dei Consorzi di Gestione e Tutela del Territorio e delle Acque Irrigue (Anbi) – Siamo finalmente riusciti, grazie ad un lavoro di squadra, a portare in Italia un evento di caratura internazionale sul tema dell’acqua. Ciò sarà occasione per valorizzare, su un ampio scenario, il sistema di gestione idrica nel nostro Paese; per quanto ci riguarda, possiamo affermare che già oggi è crescente il numero di stakeholders stranieri, che ricerca partnership con il sistema dei Consorzi di bonifica ed irrigazione, individuato come esempio di efficiente autogoverno del territorio”.
“L’Italia arriverà all’appuntamento, potendo contare sull’esemplare esperienza d’irrigazione collettiva e sulla costante ricerca nell’ottimizzazione d’uso della risorsa idrica, gestite dal nostro sistema – aggiunge Massimo Gargano, direttore generale di Anbi. Il miglior consiglio irriguo fornito gratuitamente dal sistema Irriframe e la certificazione volontaria di sostenibilità idrica Goccia Verde sono tasselli di una concreta strategia per contrastare l’ideologia di chi vuole contrapporre ambiente ed agricoltura, dimenticando che quest’ultima non solo è indispensabile fonte della nostra alimentazione, ma è condizione fondamentale per una corretta manutenzione del territorio”.