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Trump accusa l'Unione Europea di manipolare gli USA
Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump continua a destabilizzare le fondamenta della politica internazionale e a mettere in discussione le alleanze instaurate dopo la fine della Seconda guerra mondiale, creando un clima di incertezza tra i suoi alleati tradizionali, in particolare in Europa.
Nella sua ultima controversa dichiarazione, Trump ha minacciato di imporre dazi del 25% sulle importazioni dall'Unione Europea a 27 nazioni, accusando il blocco economico e politico di essere stato creato per "manipolare" gli Stati Uniti.
Mercoledì scorso, durante la prima riunione del suo secondo mandato, Trump ha annunciato che i dazi contro Canada e Messico entreranno in vigore il 2 aprile. Ha tuttavia deciso di posticipare la data di attuazione al 4 marzo, prima di aggiungere che queste misure riguarderanno anche le importazioni dall'Unione Europea.
Trump ha sottolineato: "Ci hanno già sfruttati... Non accettano le nostre auto, non accettano i nostri prodotti agricoli, fondamentalmente. Hanno tutti i tipi di scuse per rifiutarli, mentre noi accettiamo tutto da loro". Ha inoltre sottolineato l'obiettivo di riequilibrare le relazioni commerciali internazionali, che ritiene sfavorevoli agli Stati Uniti, che importano più di quanto esportino.
Il presidente degli Stati Uniti ha affermato che l'Unione Europea è stata fondata con lo scopo di indebolire gli Stati Uniti. "Mi piacciono i paesi d'Europa. Penso di essere originario di lì in un modo o nell'altro da molto tempo, giusto? ... Ma l'Unione Europea è stata creata per danneggiare gli Stati Uniti, quello era il suo obiettivo, e ci è riuscita. Ma ora sono il presidente."
L'introduzione di nuovi dazi sulle importazioni dall'Unione Europea rischia di provocare un aumento dei prezzi per i consumatori americani, mentre gli economisti hanno già messo in guardia dai potenziali effetti inflazionistici di queste misure.