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Trump incontra Ahmad al-Sharaa dopo la revoca delle sanzioni a Damasco
Mercoledì Donald Trump ha incontrato a Riad il presidente siriano Ahmad al-Sharaa, dopo aver annunciato la drastica revoca delle sanzioni contro Damasco, che ha definito un "punto di svolta decisivo".
L'incontro, annunciato da Washington come breve e informale, è iniziato intorno alle 10:15 (07:15 GMT), poco prima di una riunione del Consiglio di cooperazione del Golfo (CCG), un'organizzazione che riunisce sei paesi della regione.
Secondo la Casa Bianca, Donald Trump avrebbe "accettato di salutare" il nuovo capo di Stato siriano, salito al potere a dicembre a capo di una coalizione di forze islamiste che ha rovesciato Bashar al-Assad.
Il presidente americano ha annunciato martedì che avrebbe "ordinato la fine delle sanzioni contro la Siria", che stanno gravando pesantemente sull'economia del Paese, dissanguata dopo 14 anni di guerra civile.
Il paese è soggetto a sanzioni internazionali dal 1979, che sono state inasprite dopo che il governo di Bashar al-Assad ha represso le proteste a favore della democrazia nel 2011.
Trump ha affermato che questo gesto forte "darà (alla Siria) una possibilità di grandezza", alludendo al suo famoso slogan "Make America Great Again".
Si tratta di una "svolta decisiva", ha accolto con favore la diplomazia siriana, dopo che l'Unione Europea, il Regno Unito e il Canada hanno già allentato i propri regimi sanzionatori.
Charaa è stato ricevuto con onori all'Eliseo anche dal presidente francese Emmanuel Macron, che il 7 maggio lo ha esortato a proteggere "tutti i siriani senza eccezioni" di fronte alla violenza e agli abusi tra le varie comunità siriane.
"Buona fortuna alla Siria", ha proclamato Donald Trump, annunciando la sua decisione, richiesta dal principe ereditario saudita Mohammed bin Salman.
La notizia è stata accolta con festeggiamenti in Siria, dove martedì sera decine di uomini, donne e bambini si sono radunati in piazza Omayyade a Damasco.
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