Il Marocco ridurrà le sue importazioni di energia di oltre il 13% nel 2024
Secondo l’ultimo rapporto dell’Alto Commissariato per la Pianificazione (HCP) sugli indicatori del commercio estero, pubblicato venerdì, il Marocco ha registrato un calo significativo delle sue importazioni di carburanti e prodotti energetici, che sono diminuite di oltre il 13% nel corso del 2024. Questa diminuzione rende il settore energetico una delle categorie con il calo maggiore tra tutte le importazioni.
Il rapporto indica che l’indice dei valori medi delle importazioni è diminuito dell’1,6% nel terzo trimestre del 2024, rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Questo calo è in gran parte dovuto al calo dei prezzi dei carburanti e degli oli lubrificanti, in calo del 13,1%.
Questo declino fa parte della strategia del Marocco volta a ridurre la bolletta energetica e ad aumentare la sua dipendenza dalle energie rinnovabili prodotte localmente. Di conseguenza, le importazioni di energia e oli lubrificanti sono diminuite del 6,6% tra luglio e agosto e del 2,7% tra agosto e settembre 2024.
Allo stesso tempo, le importazioni di materiali da costruzione industriali sono diminuite del 4%, così come i prodotti alimentari, le bevande e i prodotti del tabacco sono diminuiti del 4,5%. Anche le materie prime di origine animale e vegetale hanno registrato una riduzione del 7,3%.
D'altro canto, alcune categorie hanno registrato incrementi notevoli, come i semilavorati (+7,4%), i prodotti di consumo (+3,3%), le materie prime metalliche (+0,8%) e i materiali per l'agricoltura (+2,3%), quindi contribuendo ad attenuare il calo generale dell’indice delle importazioni.
In termini di esportazioni, i dati mostrano un leggero miglioramento dello 0,5% nel terzo trimestre del 2024 rispetto all’anno precedente. Tale incremento deriva principalmente dall'aumento dei semilavorati (+7,2%) e degli oli energetici e lubrificanti (+3,3%).
Tuttavia, alcune esportazioni hanno registrato cali notevoli, tra cui prodotti alimentari, bevande e tabacco (-4,8%), materie prime metalliche (-12,5%), nonché materie prime agricole e materie prime animali e vegetali, che sono diminuite dell'11% e dell'11,2 % rispettivamente.
Questi risultati dimostrano l'evoluzione strategica del Marocco nella gestione del commercio estero, sottolineando la riduzione della sua dipendenza dalle importazioni di energia, promuovendo al contempo le esportazioni industriali e gli investimenti nelle energie rinnovabili.
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