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Marocco ed Emirati Arabi Uniti stringono una partnership da 13 milioni di dollari in ambito energetico e idrico

Tuesday 20 May 2025 - 11:21
Marocco ed Emirati Arabi Uniti stringono una partnership da 13 milioni di dollari in ambito energetico e idrico

Il Marocco è determinato ad affrontare le sfide critiche in ambito energetico e idrico, aprendo la strada a una solida sovranità idrica ed elettrica.

Un potente consorzio, che comprende il Fondo di Investimento Mohammed VI, TAQA Marocco e NAREVA, ha formalizzato tre accordi con il governo marocchino e l'Ufficio Nazionale dell'Elettricità e dell'Acqua (ONEE).

Secondo una dichiarazione di TAQA Marocco, l'iniziativa nasce da una dichiarazione congiunta tra Re Mohammed VI e il Presidente degli Emirati Arabi Uniti, lo sceicco Mohamed bin Zayed Al Nahyan, firmata nel dicembre 2023.

In un contesto caratterizzato dall'urgente necessità di attuare le roadmap per l'acqua e l'energia, la dichiarazione ha osservato che la partnership sarà attuata in tempi rapidi, con un investimento di quasi 130 miliardi di dirham (13 milioni di dollari) entro il 2030.

Il programma strategico concretizza questa partnership, con l'obiettivo di rafforzare la sovranità idrica del Marocco e la resilienza della rete nazionale di trasporto elettrico.

Il programma non solo mira a migliorare la capacità di desalinizzazione dell'acqua, ma si concentra anche sull'elettricità a gas naturale e sulla crescente integrazione delle energie rinnovabili nella rete.

Per quanto riguarda la sicurezza idrica, l'iniziativa costruirà infrastrutture di trasferimento tra i principali bacini fluviali, trasferendo 800 milioni di metri cubi all'anno verso regioni con scarsità d'acqua. Inoltre, nuovi impianti di desalinizzazione alimentati interamente da energia rinnovabile aggiungeranno 900 milioni di metri cubi di capacità di acqua dolce ogni anno.

Anche le infrastrutture energetiche costituiscono una componente cruciale. Un'imponente linea di trasmissione ad alta tensione lunga 1.400 chilometri collegherà il Marocco meridionale e centrale, facilitando il trasporto di 3.000 MW di elettricità. Ciò consentirà al Paese di utilizzare al meglio le risorse rinnovabili provenienti dalle sue regioni meridionali ricche di sole.

Il consorzio svilupperà inoltre 1.200 MW di nuova capacità di energia rinnovabile, costruendo al contempo centrali flessibili a gas a Tahaddart, con una capacità di circa 1.500 MW. Questo approccio equilibrato mira a garantire sia la sicurezza energetica che la sostenibilità ambientale del Marocco.

La partnership si estende oltre le infrastrutture fisiche. Si prevede che il programma creerà oltre 25.000 posti di lavoro, di cui 10.000 a tempo indeterminato, promuovendo al contempo il trasferimento tecnologico e lo sviluppo industriale. La capacità produttiva locale nei settori della dissalazione e delle energie rinnovabili crescerà significativamente, come evidenziato da TAQA Marocco.

Questi progetti saranno di proprietà paritaria di TAQA Marocco e NAREVA, con il Fondo Mohammed VI per gli Investimenti e altri attori pubblici che deterranno una quota del 15%.

La collaborazione del Marocco con gli Emirati Arabi Uniti dimostra ulteriormente il suo impegno a impegnarsi in partnership regionali per affrontare sfide complesse attraverso la condivisione di competenze, investimenti e visione, stabilendo un modello di sviluppo sostenibile in Nord Africa e Medio Oriente.


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