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In preparazione alla Coppa del Mondo del 2030, i progetti di sviluppo globale includono 35 città marocchine

Wednesday 25 December 2024 - 12:05
In preparazione alla Coppa del Mondo del 2030, i progetti di sviluppo globale includono 35 città marocchine

Con un approccio che riflette l’ambizione del Marocco di rafforzare la propria influenza regionale e internazionale, Nizar Baraka, Ministro delle Attrezzature e dell’Acqua, ha presentato un piano strategico volto a rendere l’organizzazione della Coppa del Mondo 2030 un’opportunità per uno sviluppo equilibrato in tutto il Regno.

Il piano prevede il miglioramento delle infrastrutture in 35 città marocchine, e non solo in quelle che ospitano le partite.

Il ministro ha spiegato durante una sessione al Consiglio dei consulenti che l'iniziativa mira ad alleviare la pressione sulle grandi città come Casablanca, Rabat, Tangeri e Marrakech, fornendo allo stesso tempo un sostegno generale alle città vicine affinché fungano da centri di formazione per le squadre partecipanti.

Verrà inoltre rafforzata la rete stradale tra queste città, il che contribuirà a creare nuove opportunità economiche e di sviluppo a livello locale.

Tra i grandi progetti in corso, Baraka ha annunciato la nuova autostrada a tre corsie tra Rabat e Casablanca, il cui completamento è previsto entro il 2029, che migliorerà la fluidità degli spostamenti tra le due città più dinamiche del Regno.

Ha menzionato anche il progetto dell'autostrada tra Tiznit e Dakhla, che si estende su una distanza di 1.100 chilometri, e che è pronto, formando un asse strategico che collega il nord e il sud del Marocco.

Nell'ambito della lotta contro il cambiamento climatico, il ministro ha indicato che più di 1,2 miliardi di dirham sono stati stanziati per la ricostruzione di strade e ponti danneggiati da inondazioni senza precedenti.

Ha sottolineato che il governo sta adottando nuovi standard per progettare strutture in grado di far fronte ai futuri cambiamenti climatici, garantendo la sostenibilità delle infrastrutture e proteggendole dai disastri.

Baraka ha sottolineato che il 64% della rete stradale nazionale è in buone o eccellenti condizioni grazie agli interventi di manutenzione, con l'intenzione di aumentare questa percentuale al 67% entro il 2027.

Tuttavia, la qualità delle strade varia da regione a regione, con la regione di Laâyoune-Sakia El Hamra che registra il 95% di strade buone, rispetto a solo il 50% nella regione di Fès-Meknes, che richiedono interventi urgenti per raggiungere l’equilibrio.

Il ministro ha svelato il progetto di prolungamento dell'autostrada tra Marrakech e Agadir e il suo collegamento con la nuova autostrada per un costo di 6 miliardi di dirham, oltre al progetto del tunnel “Ourika” (ex tunnel Tishka), che sarà lungo 10 chilometri. , e che è attualmente oggetto di attenti studi tecnici in vista della sua attuazione.

Per quanto riguarda le strade rurali, Baraka ha confermato che il ministero ha lanciato un programma speciale per migliorare le loro condizioni in collaborazione con le autorità locali, dove le strade vengono costruite dal ministero garantendone la manutenzione a livello locale.

Questi progetti fanno parte di una visione strategica che mira a rendere l’organizzazione dei Mondiali del 2030 un punto di partenza per realizzare un cambiamento qualitativo nelle infrastrutture nazionali, migliorando al contempo la qualità della vita dei cittadini e promuovendo lo sviluppo economico e sociale.

Attraverso questo approccio, il Marocco cerca di essere un modello di pianificazione sostenibile e di sviluppo equilibrato a livello regionale e internazionale.


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