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Il test della Starship di SpaceX fallisce, ma il primo stadio atterra sano e salvo

Friday 07 March 2025 - 16:32
Il test della Starship di SpaceX fallisce, ma il primo stadio atterra sano e salvo

Il gigantesco Starship di SpaceX, progettato da Elon Musk per i viaggi interplanetari, ha nuovamente fallito il test ad alta quota. Dopo un decollo regolare dal Texas, l'enorme razzo da 400 piedi esplose sopra i Caraibi, lasciando dietro di sé una pioggia di detriti incandescenti. L'esplosione, avvenuta pochi minuti dopo la separazione dei due stadi, ha interrotto brevemente il traffico aereo, in particolare in Florida e sulla costa orientale degli Stati Uniti. Nonostante l'esplosione sia stata spettacolare, un aspetto fondamentale del volo è rimasto impresso: il primo stadio, dotato di motori potenti, è riuscito a tornare e ad atterrare in sicurezza sulla torre di lancio grazie a una manovra perfezionata da SpaceX.

Il dirigente di SpaceX Dan Huot ha confermato durante la trasmissione video che la compagnia aveva già riscontrato questo tipo di situazione durante un precedente volo di prova a gennaio. "Abbiamo acquisito una certa esperienza in questo settore", ha affermato con un pizzico di ironia. La perdita di contatto con la Starship è stata rapida, circa 9 minuti dopo il decollo, ma SpaceX ha subito spiegato che l'esplosione era collegata a un "evento energetico" che ha distrutto diversi motori Raptor nella parte posteriore della Starship, facendo girare il razzo fuori controllo.

Le immagini condivise sui social media mostrano scie luminose nel cielo sopra le Bahamas, una scena che ha spinto la Federal Aviation Administration (FAA) a intervenire, sospendendo temporaneamente alcuni decolli negli aeroporti della Florida e rallentando il traffico aereo per evitare collisioni con detriti spaziali.

Una filosofia di test incessanti
Questo ultimo fallimento è solo l'ultimo di una serie di prove che caratterizzano la filosofia di SpaceX: provare, fallire, correggere e riprovare. Queste ripetute esplosioni non sembrano intaccare la determinazione dell'azienda, che continua a investire nei suoi progetti di esplorazione spaziale, in particolare nelle missioni sulla Luna e su Marte. Questo approccio audace ha però attirato anche critiche, in particolare da parte di gruppi ambientalisti che accusano SpaceX di non aver valutato adeguatamente l'impatto ecologico dei suoi lanci sulle aree protette attorno al suo sito in Texas.

Anche il legame di Musk con l'ex presidente Donald Trump ha alimentato le preoccupazioni circa l'influenza politica sulla regolamentazione del settore spaziale. Recenti rivelazioni hanno fatto emergere tensioni con la FAA, l'autorità di regolamentazione dell'aviazione statunitense, che Musk ha accusato di ostacolare i suoi piani. Secondo alcune fonti, un ingegnere di SpaceX avrebbe addirittura tentato di fare pressione sull'autorità di regolamentazione affinché accelerasse il dispiegamento dei satelliti Starlink, un altro dei progetti di punta di Musk.

Nonostante queste controversie, SpaceX continua a spostare i confini dell'esplorazione spaziale, trasformando ogni fallimento in un'opportunità di apprendimento. Il prossimo passo della Starship sarà raggiungere la Luna e Marte, obiettivi ambiziosi per Elon Musk e il suo team. Ma per ora, il megarazzo deve prima superare nuove sfide tecniche prima di poter realizzare questi sogni di esplorazione interplanetaria.


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