Stati Uniti: la Corte d'Appello conferma i dazi di Donald Trump
Martedì sera la Corte d'Appello Federale degli Stati Uniti si è pronunciata a favore del mantenimento dei dazi imposti dall'ex Presidente Donald Trump, prorogandone l'applicazione fino a nuovo avviso. Questa decisione supporta la richiesta dell'amministrazione Trump di mantenere i dazi imposti all'inizio di aprile, accelerando al contempo il procedimento giudiziario.
Questa sentenza estende una precedente decisione della stessa Corte, che aveva sospeso una sentenza di un tribunale commerciale di New York. La Corte aveva stabilito che l'ex Presidente aveva ecceduto le sue prerogative imponendo questi dazi, un potere che i ricorrenti considerano di esclusiva competenza del Congresso.
Quasi venti ricorrenti, tra cui aziende private e Stati Uniti, hanno contestato la base giuridica su cui Trump ha basato l'imposizione di questi dazi. La Corte d'Appello ha fissato il 31 luglio per l'udienza di discussione orale, il che significa che le tasse aggiuntive rimarranno in vigore fino a giugno e luglio.
Da quando è entrato in carica, Donald Trump ha imposto una serie di dazi sulla maggior parte dei prodotti importati dai principali partner commerciali degli Stati Uniti, tra cui Canada, Messico, Cina, India e Unione Europea.
All'inizio di aprile, Trump ha anche applicato il principio di reciprocità nell'imposizione dei dazi, prima di sospendere temporaneamente questa misura fino al 9 luglio per consentire alla sua amministrazione di rinegoziare accordi commerciali preferenziali con i paesi interessati.
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