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Economia

I prezzi dell'oro salgono mentre il dollaro scende, attesi i dati sull'inflazione negli Stati Uniti

Thursday 30 January 2025 - 12:10

Giovedì i prezzi dell'oro hanno registrato un notevole aumento nelle contrattazioni, sostenuti dal calo dell'indice del dollaro USA dopo la decisione della Federal Reserve di mantenere invariati i tassi di interesse. Gli investitori attendono i dati sull'inflazione negli Stati Uniti, in particolare l'indice dei prezzi delle spese per consumi personali (PCE), l'indicatore preferito dalla Fed.

I futures sull'oro con consegna ad aprile sono saliti dello 0,44%, ovvero di 12,4 dollari, a 2.805,90 dollari l'oncia. Nel frattempo, il prezzo spot dell'oro è salito dello 0,39%, attestandosi a 2.768,55 dollari l'oncia. I futures sull'argento (consegna a marzo) sono saliti dell'1,38% a 31,825 dollari l'oncia. Anche il prezzo del platino è aumentato dello 0,87%, raggiungendo i 958,45 dollari l'oncia.

L'aumento dei metalli preziosi è stato sostenuto da un calo dell'indice del dollaro USA, che misura il valore della valuta rispetto alle altre sei valute principali, in calo dello 0,11% a 107,87 punti. L'impulso è arrivato dopo la decisione della Federal Reserve di mantenere i tassi di interesse tra il 4,25% e il 4,5%, a fronte delle persistenti preoccupazioni sull'inflazione negli Stati Uniti.

Gli investitori attendono anche i risultati dell'indice PCE, che saranno pubblicati venerdì. Si prevede che l'indice salirà dello 0,2% su base mensile a dicembre, dopo l'aumento dello 0,1% di novembre.

Separatamente, la Banca centrale europea (BCE) terrà oggi una riunione per decidere sui suoi tassi di interesse, con aspettative di un taglio per la quinta volta consecutiva da quando è iniziato l'allentamento della politica monetaria lo scorso giugno.

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